I Principi Essenziali dell’OSL
1) I METODI di lavoro devono essere studiati scientificamente. Significa che bisogna avere u metodo di analisi adeguato. Taylor propone di considerare ogni attività da svolgere nell’azienda deve essere scomposta il più possibile e per ogni fase dell’attività bisogna studiarne i tempi di realizzazione, la postura da tenere, gli attrezzi da utilizzare, ecc. ecc. Ad esempio il compito di caricare il sacco di sabbia sul camion è stato distinto in 8 operazioni differenti, come tenere la pala, come caricarla, come trasportarla ecc. ecc. Bisogna prendere dei dipendenti, iniziare a fare dei test sino a quando si trova la combinazione migliore. Poi si testa con altri dipendenti; l’ufficio tempi e metodi dell’epoca studiava proprio i metodi e tempi di esecuzione, che prevede una separazione tra progettazione ed esecuzione. C’è chi comanda e chi esegue, separazione nettissima. CONCETTO DI TASK MANAGEMENT: Scomposizione delle mansioni in sottomansioni, postura, ecc. ecc. dando degli obiettivi. Arrivi se raggiungi gli obiettivi che ti ho dato e prendi un bonus di produzione. Il salario viene condizionato in base agli obiettivi che sono stati assegnati. Studio scientifico dei metodi di lavoro;
2) Selezione e addestramento che a loro volta devono essere scientifici. Si devono basare anche su test psico attitudinali cercando di trovare l’uomo più adatto per quella situazione. Taylor dice che nessuno di noi sa fare bene tutti i lavori però è probabile che ognuno di noi è eccellente in almeno un lavoro o mansione. Compito del selezionatore è capire in quale mansione tizio caio sempronio eccellono;
3) Management e operai devono essere in buoni accordi. Secondo taylor bisogna far sì che vi siano rapporti di cordiale collaborazione e stima. Ciò avviene per tenere i sindacati fuori dall’azienda. Se ho un manager con cui posso parlare, evito di far entrare sindacati nella azienda. Taylor dice che è meglio sgridare i dipendenti piuttosto che stare zitti. Ma l’importante è che ci sia contatto;
4) PRINCIPIO DI DIREZIONE FUNZIONALE: l’operaio non ha un capo ma diversi a cui dare conto. Controllore della macchina, magazzino, ecc. ecc. PRINCIPIO DI ECCEZIONE: Taylor nota che i capi nelle aziende hanno troppo lavoro perché si occupano di cose di cui non dovrebbe occuparsi. Se i capi impiegano troppo tempo in problemi di poco conto, non hanno tempi per sviluppare strategia di mercato, produzione ecc. ecc. I problemi devono arrivare al capo solo se non possono essere risolti a livelli inferiori. Le cose passano a livello superiore solo in casi eccezionali quando non si è in grado di raggiungere una situazione che si reputa adatta.
Sotto tutto ciò ci sta l’idea di ONE BEST WAY. Secondo taylor per ogni problema esiste una e una sola soluzione ottimale. Per trovarla bisogna adottare i metodi scientifici di analisi. Questo continuo ricorso alla scienza è in qualche modo stato visto da chi si è occupato di taylorismo un po come una giustificazione: usa la scienza per legittimare un sistema che va a forte svantaggio dei lavoratori per tutti i motivi citati. I critici di taylor dicono che questo continuo riferimento alla scienza in realtà è solo per far apparire come neutrale la sua proposta. E quindi non è una proposta nell’interesse del management. È una proposta neutrale che propone un metodo efficiente, efficace ed equo in quanto scientifico.
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