La teoria dei sistemi

Parte dalla diologia per arrivare poi a vedere l’organizzazione come un gruppo di individui che hanno delle caratteristiche comuni, che agisce in un ambiente (sovrasistema) ed è composto a sua volta da vari sotto sistemi.
In relazione all’ambiente, l’organizzazione avrò numerosi sotto sistemi. Se una organizzazione opera in un ambiente esterno dinamico e complesso dovrà creare comparti interni molto specializzati su una tematica in modo che ciascun sotto sistema possa interfacciarmi con l’ambiente di riferimento. Tanto più sono complessi gli elementi dell’ambiente, tanto più la azienda dovrà definire un sistema di sotto sistemi. Differenziazione e specializzazione interna. Più l’azienda si differenzia internamente, più ci sarà bisogno di coordinamento. Altrimenti ciascuno lavora per se stesso perdendo di vista gli obiettivi dell’organizzazione. Da un punto di vista metodologico, quando analizziamo una organizzazione dobbiamo avere in mente quale modello utilizziamo. Stiamo analizzando l’organizzazione in un senso macro (organizzazione insieme unico), le singole aree, come si comportano gli individui, ecc. ecc.
Non dobbiamo confondere i livelli di analisi altrimenti produciamo risultati insufficienti.
Un livello importante di analisi sono i gruppi di lavoro, che stanno dentro le aree e i dipartimenti. Esiste la teoria dei sistemi socio tecnici, sviluppando il filone di Mayo, conclude che i gruppi di lavoro funzionano meglio del lavoro individuale soprattutto se al gruppo di lavoro viene data autonomia gestionale, libertà di organizzarsi. Questa teoria ha segnato la svolta, dove i gruppi di lavoro da li in poi sono considerati l’organismo di lavoro più efficace. Secondo la SRU, se tu hai una organizzazione dove le persone lavorano in singoli, sarai tu a determinare regole e obiettivi. Se organizzi un lavoro con gruppo di lavoro autonomi, si perde l’efficienza ma i risultati sono migliori. Le regole che il gruppo decide non hanno lo stesso livello di efficienza, ma nonostante ciò i risultati che il gruppo raggiunge sono migliori. Esiste l’aspetto informale che fa sì che gli individui raggiungano obiettivi migliori.