I bambini e le posizioni schizoparanoide e depressiva
Nella sua visione dello sviluppo dl bambino, la Klein abbandona il concetto di stadio e utilizza il concetto di posizione, che è una modalità di rapportarsi all'oggetto, in particolare sono configurazioni specifiche di rapporto con l'oggetto, che includono specifiche angosce e meccanismi di difesa --> secondo lei esistono 2 posizioni che caratterizzano il primo anno e mezzo di vita del bambino, alle quali però tutti normalmente regrediscono in seguito (fra di esse si oscilla per tutto l'arco di vita, anche nella vita adulta, in particolari circostanze in cui si attivano le angosce specifiche di queste 2 posizioni --> dunque le posizioni possono avere un significato normale o patologico) --> esse sono la posizione schizoparanoide e la posizione depressiva.
Dalla nascita a circa 6 mesi/1 anno prevale la posizione schizoparanoide (schizo: scissione, paranoide: angoscia paranoica). Dai sei mesi a circa 1/2 anni invece prevale la posizione depressiva.
Continua a leggere:
- Successivo: Posizione schizoparanoide
- Precedente: Come Melanie Klein concepisce lo sviluppo del bambino?
Dettagli appunto:
- Autore: Mariasole Genovesi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia dinamica
- Docente: Angela Tagini
Altri appunti correlati:
- Il pensiero di Jung
- Psicologia Dinamica
- Psicologia cognitiva ed ergonomia
- Psicologia della disabilità
- Psicologia generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il soggetto transizionale di G. Benedetti nella terapia non verbale delle psicosi e i suoi collegamenti con il pensiero freudiano
- Psicoanalisi dell'Arte e della Musica
- La religione cattolica e la psicologia clinica: un'analisi della letteratura
- La ribellione dell'erede: il contrasto tra Jung e Freud
- Molteplici personalità e alter ego: David Bowie, l’uomo che sfuggì alla follia
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.