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Melanie Klein


• i bambini sono analizzabili quasi come gli adulti --> sostituisce il metodo delle libere associazioni con la tecnica del gioco, in cui Il gioco rappresenta un'emanazione dei desideri e delle paure inconsce del bambino. Per lei il processo analitico è l'esternalizzazione continua di relazioni o configurazioni se (l'io) -altro (oggetti interni, mamma papà e fratellini / oggetti esterni).

• tramite il gioco il bambino assegna dei ruoli al terapeuta, quindi di fatto sviluppa un transfert (ad esempio l'analista può rappresentare colui che punisce il bambino cattivo – transfert negativo – oppure può rappresentare il genitore amorevole che punisce – transfert negativo). Il fatto di dipendere ancora dai genitori non preclude lo sviluppo del transfert, perché ciò che viene trasferito al terapeuta nel transfert non ha a che vedere con i genitori veri, ma con l'esperienza che il bambino fa con i suoi genitori (ciò vale anche per gli adulti: in analisi non viene riportata la relazione reale con i genitori, ma ciò che ha interiorizzato rispetto ai genitori, in termini moderni la rappresentazione del genitore), ciò che la Klein chiama oggetto interno --> dunque l'attenzione è rivolta al mondo interno del bambino e ala natura delle figure interne trasferite sull'analista. I genitori interni sono spessi scissi in genitori ideali e figure cattive-persecutorie --> Il bambino si difende dall'ambivalenza verso i genitori (amore e odio verso i genitori) attraverso tale scissione (è il meccanismo di difesa prediletto da Melanie Klein --> attraverso di esso si può amare la madre buona e odiare la madre cattiva) e all'analista viene attribuito a volte l'aspetto ideale, a volte l'aspetto persecutorio dei genitori. Quindi per lei i metodi educativi sono incompatibili con la psicoanalisi.

• Super-Io: osservando i bambini in l'analisi e la loro paura esagerata delle punizioni, arriva a postulare che l'Edipo e quindi il super-io possono esistere molto prima dei 4 anni --> il complesso edipico può avere forme pre genitali (pre genitali perché la fase genitale avviene a 4 anni): le fantasie del bambino piccolo di genitori interni terrificanti e punitivi sono espressioni molto precoci di un super-Io, particolarmente arcaico e crudele (questa teorizzazione deriva completamente da ciò che osserva i analisi). Inoltre per lei l'analisi sviluppa e rafforza l'Io (che è già presente nel bambino molto piccolo), e analizza il super-Io attraverso il transfert, che ne diluisce l'arcaicità e la severità (l'analisi non ha solo lo scopo di rafforzare l'Io, ma anche di attutire la persecutorietà del super-Io). Quindi l'analisi comporta l'analizzare le figure interne (gli oggetti interni) che compongono il super-Io e l'angoscia e il senso di colpa a esso connessi (il senso di colpa classicamente è una funzione del super-Io).

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Mariasole Genovesi
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