Glenn Gould: saggi, note e interviste
Questo lavoro si prefigge essenzialmente due scopi: il primo è quello di discutere non già del pianista Gould, del Gould interprete (di cui è stato detto e scritto a profusione) quanto piuttosto di affrontare la considerevole mole di articoli e saggi musicali che il pianista pubblicò in vari modi (su riviste musicali, su retro di copertine di dischi, libri ed altro).
Il secondo scopo, che fa da corollario al primo è quello di sfrondare, ove possibile, quell'aura mitica che circonda il personaggio dal giorno della sua morte, e che si è protratta fino ai nostri giorni senza subire un benché minimo cedimento.
Per la verità Gould era già famoso in America nel 1955, allorché per il suo esordio discografico incise le Variazioni Goldberg di Bach. Allora si disse, un po' malignamente, che la fortuna di quel giovane pianista canadese era dovuta in larga misura alle fotografie scattate da Dan Weiner.
Si trattava di trenta minifoto che comparivano sul retro del disco e che ritraevano Gould in atteggiamenti estatici, tali da farlo apparire come un eroe byroniano. Certamente non basta ciò a far dubitare della qualità assoluta di quella incisione.
A tutt'oggi nel variegato panorama delle incisioni gouldiane le Variazioni Goldberg del '55 (Gould le reinciderà nel 1982, ma con esiti differenti) risultano essere le più personali ed inattaccabili dal punto di vista critico.
Il problema è che fin dal suo apparire sulle scene concertistiche Gould instaurava con il pianoforte un legame fisico originalissimo: la inusuale posizione molto bassa rispetto alla tastiera; la ''celebre'' sedia con le gambe accorciate; ma anche una particolare conformazione delle mani, paragonate dal critico Rattalino a quelle di Chopin, con le dita molto lunghe e molto separate alla base, che danno un certo vantaggio nell'articolazione.
Quando poi una delle mani non è impegnata sulla tastiera dirige l'altra con gesti ampi, come se si trattasse di guidare un'orchestra. Tutte queste stravaganze hanno, a mio parere, nuociuto più che giovato alla comprensione dell'universo gouldiano. Tant'è che in Europa la fama di Gould è arrivata postuma.
Sono tanti oggi i libri scritti su Gould, a dimostrazione dell'interesse che ancora oggi suscita la sua produzione musicale. Non tutti sanno però che Gould è stato anche un prolifico saggista, e se fosse vissuto oltre il 1982 avrebbe forse smesso di incidere, come spesso diceva, per dedicarsi interamente a questa sua passione.
Questa tesi pertanto si configura come un'antologia di scritti scelti fra quelli più rappresentativi del suo pensiero musicale. Al pari delle sue interpretazioni pianistiche tali saggi sono anticonvenzionali, lucidi e a volte irritanti, e se il più delle volte si pongono a difesa di particolari scelte interpretative resta il fatto che non si può prescindere da esse al fine di arricchire la conoscenza globale del personaggio.
Ovviamente diverse delle affermazioni contenute in questi scritti vanno prese cum grano salis, e comunque laddove esse intendono illuminarci su certe scelte, alla resa dei conti complicano ulteriormente la situazione.
Perché un pianista che stigmatizza il Romanticismo propone una lettura romantica di Berg e Schönberg? Perché adottare una sonorità di tipo viennese in Bach invece che nelle fughe di Mendelssohn o di Schumann?
Sono ''misteri'' che a tutt'oggi permangono, ma una cosa la si può dire: e cioè che la definizione del personaggio e della sua contraddittoria vita artistica passa attraverso questi scritti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Riccardo Favullo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1995-96 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo |
Relatore: | Renato Di Benedetto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 138 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Libero in catene: La figura dell'interprete secondo Nelson Goodman e Glenn Gould.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi