Per un progetto territoriale del sito archeologico di Paestum
L’obiettivo del mio lavoro è quello di promuovere Paestum, non solo dal punto di vista archeologico, ma valorizzare e far conoscere, attraverso il miglioramento dell’offerta, i luoghi meno frequentati dal grande pubblico, perché spesso esclusi dagli itinerari turistici. La mia ricerca è stata organizzata secondo quattro grandi categorie che si riferiscono ad alcuni degli elementi caratterizzanti l’offerta turistica e la sua gestione. Esse sono: il paesaggio, l’analisi dei flussi turistici, la valutazione e gestione e, la mobilità. La prima tematica, quella inerente al Paesaggio, comprende i primi tre capitoli. Nel capitolo iniziale, intitolato “Identità e ragioni del paesaggio”, effettuerò un riferimento storico-geografico dell’area in questione facendo una descrizione del patrimonio artistico-culturale ivi presente. Saranno analizzati i periodi storici più rilevanti per la città, dalla preistoria alla riscoperta, fino ad arrivare ai giorni nostri, senza dimenticare un accenno al Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, nel quale è inserito il sito archeologico. Nel capitolo successivo, intitolato “Turismo archeologico: risorsa antica e nuova vision per Paestum”, andrò a definire quello che può essere considerato il fil rouge di Paestum: il Turismo Archeologico. Il sito non vuole essere visto come classico sito archeologico passivo, ma vuole aprirsi alla tecnologia, pensando ad un Museo Narrante, come quello di Hera Argiva, alla foce del fiume Sele. Nell’ultimo capitolo inerente a questa prima tematica, intitolato “La scoperta dell’entroterra. Nuovi turismi”, vado a definire quelle tipologie di turismo orientate alla valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali; Paestum infatti è sia un luogo con caratteristiche ambientali ormai intatte, sia un luogo dell’interno, che tenta di costruire la propria immagine su attrattive diverse da quelle costiere ed archeologiche. La seconda tematica, quella inerente all’Analisi dei flussi turistici, è composta dal Capitolo quarto. Nonostante le proposte di turismo siano molteplici, il turismo archeologico rimane l’attrattiva principale per il grande pubblico. Ciò è provato dall’indagine che è stata condotta prendendo in considerazione i dati relativi alla verifica dei biglietti di ingresso del Museo Archeologico Nazionale e della zona Archeologica. Gli arrivi dei turisti italiani e stranieri sono stati suddivisi per Regione e Paese di provenienza, considerando il periodo che va dal 2008 al 2012 per analizzarne l’andamento. Questa parte dell’elaborato propone una visione del sistema turistico paestano, che metta in risalto l'importanza di analisi statistiche attente sui dati relativi al turismo archeologico e la conseguente opportunità di attuare strategie alternative, in termini organizzativi e promozionali, alla luce delle informazioni ottenute. L'obbiettivo è dunque fornire, basandosi sull'analisi dei dati esistenti, un quadro generale del turismo archeologico in questa località, suggerendo alle imprese, ed in generale a tutti gli operatori del settore, informazioni utili per orientare la programmazione di azioni che aumentino la competitività delle rispettive offerte. La terza tematica, inerente alla Valutazione e Gestione, è ampiamente esposta nel Capitolo quinto. Dai flussi turistici, proseguirò con l’analisi delle strategie di sviluppo del mercato turistico paestano, descrivendo varie azioni ed iniziative che sono state effettuate dalle amministrazioni locali e dagli enti per promuovere Paestum. La quarta ed ultima tematica, è riferita alla Mobilità, considerando che la presenza di significative infrastrutture di trasporto incide sullo sviluppo del turismo. Saranno analizzate le infrastrutture che consentono di arrivare in prossimità dell’area, in modo da poter studiare il grado di accessibilità di Paestum e le potenzialità di sviluppo per migliorarne i collegamenti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Maria Vignes |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Progettazione e gestione dei sistemi turistici |
Relatore: | Marina Faccioli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 116 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Una proposta di turismo archeologico: la visita del sito punico di Kerkouane
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi