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Implementazione di algoritmi di Controllo Predittivo vincolato in Matlab/Simulink

Questo elaborato ha l’obiettivo di mostrare il funzionamento della tecnica di Controllo Predittivo in relazione ai sistemi dinamici a tempo discreto, analizzando i molteplici vantaggi che il suo utilizzo comporta. Un vincolo è una qualunque condizione imposta a un sistema fisico che gli impedisce di assumere una potenziale configurazione, in riferimento agli stati interni, alle grandezze in ingresso o alla risposta alle sollecitazioni esterne. Tali limitazioni possono essere dovute a particolari dinamiche di funzionamento del sistema o a precise imposizioni da parte dell’utente che lo governa o dell’ambiente che lo circonda. Il Controllo Predittivo consente di rispettare proprio questi vincoli, individuando la migliore successione di ingressi capace di regolarne gli stati o asservire un riferimento prescelto sull’uscita.

Dopo una breve Introduzione sui sistemi dinamici e sul perché sia importante concentrarsi sul loro controllo, nel Capitolo 2 si prosegue con una discussione teorica dell’argomento principale dell’elaborato: dalle componenti di base su cui il Controllo Predittivo lavora, alla filosofia del Receding Horizon. Nel Capitolo 3 è presentato l’ambiente di calcolo numerico Matlab, utilizzato per implementare le tecniche descritte nelle sezioni precedenti: dopo aver fornito i rudimenti del suo funzionamento, è introdotto il toolbox Yalmip, per la descrizione e la risoluzione di problemi di ottimizzazione, e lo strumento di creazione di interfacce grafiche GUIDE. L’elaborato termina con l’illustrazione e la simulazione di due casi di studio: la cascata di due integratori e il legame tra l’angolo descritto dagli elevators di un aereo e il proprio angolo di incidenza.

È stata costruita un’interfaccia grafica per osservare interattivamente il comportamento del primo esperimento, variando i parametri di simulazione e interpretando l’evoluzione dei segnali generati. È presente infine un’appendice in cui sono riportati gli script utilizzati per risolvere i problemi discussi nell’elaborato.

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Abstract Questo elaborato ha l’obiettivo di mostrare il funzionamento della tecnica di Controllo Predittivo in relazione ai sistemi dinamici a tempo discreto, analizzando i molteplici van- taggi che il suo utilizzo comporta. Un vincolo e una qualunque condizione imposta a un sistema sico che gli impedisce di assumere una potenziale congurazione, in riferimento agli stati interni, alle grandezze in ingresso o alla risposta alle sollecitazioni esterne. Tali limitazioni possono essere dovute a particolari dinamiche di funzionamento del sistema o a precise imposizioni da parte dell’utente che lo governa o dell’ambiente che lo cir- conda. Il Controllo Predittivo consente di rispettare proprio questi vincoli, individuando la migliore successione di ingressi capace di regolarne gli stati o asservire un riferimento prescelto sull’uscita. Dopo una breve Introduzione sui sistemi dinamici e sul perch e sia importante concen- trarsi sul loro controllo, nel Capitolo 2 si prosegue con una discussione teorica dell’argomen- to principale dell’elaborato: dalle componenti di base su cui il Controllo Predittivo lavora, alla losoa del Receding Horizon. Nel Capitolo 3 e presentato l’ambiente di calcolo nu- merico Matlab, utilizzato per implementare le tecniche descritte nelle sezioni precedenti: dopo aver fornito i rudimenti del suo funzionamento, e introdotto il toolbox Yalmip, per la descrizione e la risoluzione di problemi di ottimizzazione, e lo strumento di creazione di interfacce grache GUIDE. L’elaborato termina con l’illustrazione e la simulazione di due casi di studio: la cascata di due integratori e il legame tra l’angolo descritto dagli elevators di un aereo e il proprio angolo di incidenza. E stata costruita un’interfaccia graca per osservare interattivamente il comportamento del primo esperimento, variando i parametri di simulazione e interpretando l’evoluzione dei segnali generati. E presente inne un’appendice in cui sono riportati gli script utilizzati per risolvere i problemi discussi nell’elaborato.

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Informazioni tesi

  Autore: Enrico Donato
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria dell'informazione
  Relatore: Domenico Famularo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 82

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