I passi della Media Education nella scuola primaria
Nel mondo odierno, la quotidianità è ricca di nuovi mezzi di comunicazione. Il loro uso non è priorità solo di una piccola cerchia ma raggiungibili da tutti. I dati statistici, rivelano come sempre più è l'uso dei mezzi di comunicazione specie tra i giovani. Ora più che mai, scuola e media sono chiamate non solo a confrontarsi ma a collaborare per il benessere dei più piccoli e della società. L’effetto che i media producono può essere negativo o positivo ma ciò dipende dall’uso che se né fa. I mass media sono fonte d’informazione, valori e cultura ma nello stesso tempo si basano sul principio economico. Principio che coordina la divulgazione dei programmi incentrandosi sull’auditel, dimenticando principi pedagogici e sociologici. Conoscere e sapere come usare le nuove tecnologie permette, non solo fruire al meglio dei media, ma anche essere consumatori coscienti dei servizi offerti. Si sente l’esigenza di alfabetizzare adeguatamente sia adulti sia bambini alla nuova lingua universale. A questo bisogno si aggiunge la necessita di educare, specie i ragazzi, all’uso appropriato del mezzo di comunicazione in modo da togliere il bambino da “dentro” il televisore per collocarlo “davanti”. L’obiettivo è di fornire gli strumenti necessari per assumere un atteggiamento critico. Solo così si forma il cittadino che abita la modernità. Nasce, da queste esigenze odierne, l’attività educativa finalizzata a sviluppare nei giovani un’informazione e comprensione critica sui media, le tecniche da loro impiegate per costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici: la media education. La scuola per riprendersi il suo ruolo deve farsi, quindi, promotrice della media education, e sviluppare nello studente una nuova competenza: la competenza mediale. Ma cos’è realmente la media education? A quali condizioni entra nella scuola? Come si realizza? Quali sono gli effetti sulla società? .
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Informazioni tesi
Autore: | Maria D'ottavio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Sabrina Speranza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 107 |
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