Le stagioni delle riforme amministrative: dal New Public Management all'Open Government
Sul finire degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso i sistemi amministrativi dei Paesi occidentali sono stati interessati da processi di modernizzazione volti ad adottare logiche manageriali e aziendali allo scopo di migliorare la propria efficienza ed economicità. Il fenomeno è stato definito New Public Management.
In Italia tale processo si è realizzato più lentamente, anche a causa del ritardo con cui siamo giunti all’approvazione di una legge generale sulla procedura amministrativa. Progressivamente, il percorso di riforma ha condotto ad un superamento del modello tradizionale, gerarchico ed autoreferenziale nella sua struttura e rigido nei processi decisionali, informativi e comunicativi, a favore di un’organizzazione capace di operare in chiave aziendalistica.
La trasparenza, in questo contesto, costituisce il principio informatore dell’azione amministrativa cui devono ispirarsi i rapporti tra amministrazioni pubbliche e utenti, espressione della democrazia politica e strumento di comprensione dei processi decisionali e dell’attività di erogazione di servizi al pubblico; di conseguenza, il diritto di accesso agli atti amministrativi e la pubblicità, in primis, diventano strumenti garanti di tale principio per favorire la partecipazione dei cittadini e per prevenire la corruzione.
Più recentemente, la trasparenza amministrativa ha assunto caratteri più accentuati attraverso il fenomeno dell’Open Data, attuativo del pensiero dell’Open Government, ossia la partecipazione attiva e condivisa dei cittadini alle scelte amministrative, presupposto di un’amministrazione aperta che renda fruibili alla collettività le informazioni di cui è in possesso.
Ulteriore principio fondante dell’aziendalizzazione delle amministrazioni pubbliche è quello dell’economicità, ossia l’ottimizzazione del rapporto economico fra risultato ottenuto e mezzi utilizzati per il suo conseguimento, e della semplificazione amministrativa, in modo da contribuire al miglioramento dell’efficienza dei risultati.
Il lavoro proposto si apre con la descrizione sistematica dell'avvio del periodo di riforme avvenuto nei primi anni Novanta, momento in cui si procede alla progressiva aziendalizzazione del settore pubblico, che ha comportato una riforma dei rapporti tra p.a. e cittadini e della disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della p.a., per passare successivamente alla descrizione del fenomeno del New Public Management con particolare riferimento alla sua applicazione in Italia.
Successivamente si analizzano le riforme introdotte a partire dal Duemila, con particolare riguardo alle implicazioni dell’importanza conferita al principio di trasparenza e alla progressiva digitalizzazione e dematerializzazione dei processi amministrativi, affrontando nello specifico il tema dell’“accessibilità totale” quale strumento di partecipazione e quindi di coinvolgimento democratico del cittadino ai processi di gestione dei servizi pubblici. Inoltre viene fornito un quadro delle nuove modalità di inquadramento del personale pubblico, sottoposto ad un regime di controllo più efficace e ad una misurazione della performance legata a criteri di premialità.
Infine, viene offerta una panoramica di quelle che sono considerate le più aggiornate modalità di gestione amministrativa con un approfondimento sul significato di Public e Open Government, ossia una spiegazione sull’utilizzo dei dati aperti che la P.A. mette a disposizione dei cittadini in forma telematica tanto da strutturare il cd. e-Government. Il quadro si completa con l’analisi degli interventi promossi in materia dall’ordinamento europeo nell’obiettivo di misurare la capacità di implementazione all’interno del nostro ordinamento.
Lo sguardo d’insieme su tutte le norme e gli strumenti descritti fornirà una completa visione panoramica delle principali tappe in cui si è scandito il processo di riforma della pubblica amministrazione italiana negli ultimi trenta anni e potrà fungere da supporto per una lettura delle prossime (annunciate) riforme.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Mariangela Scialabba |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche e Relazioni Internazionali |
Relatore: | Giovanna Pizzanelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 131 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Dalla trasparenza documentale all'open data: criticità e vantaggi nell'implementazione dell'agenda digitale italiana
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi