Skip to content

«Tant sainte chose est li graaus»: l’avventura critica del graal cristianiano fra archeologia delle fonti e interpretazione letteraria.

Il mio lavoro ripercorre la storia della critica da fine Ottocento ad oggi, analizzando il dibattito scientifico e accademico che si è sviluppato intorno alla comparsa del graal nel romanzo di Chrétien de Troyes; ho escluso dalle mie ricerche tutte le ricadute letterarie e culturali che hanno avuto origine dagli studi critici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Come in un vaso di cristallo sono racchiuse le parole che diranno del nostro futuro, così in un romanzo incompiuto si può proteggere per l‟eternità un grande segreto. Tutti i lettori che si avventurano tra i versi del Conte du graal sono colpiti da questa forza sibillina, la cui verità sta racchiusa in parole di cui sfugge sempre, come portato via dal vento, il senso più autentico. La sensibilità di ognuno giudicherà se si tratta di un sentimento attraente o sconfortante, se proseguire nella ricerca (e sarà in buona compagnia) o se lasciare il mistero alla sua storia. Quando Perceval entra nel castello del Re Pescatore (v. 3075 ss. 1 ), vi incontra il sovrano che l‟aveva invitato presso la sua dimora già seduto sul suo trono; è un sovrano malato, la cui infermità si riflette nella sterilità infeconda del regno. Mentre il giovane eroe sta dialogando con il signore, gli viene donata una spada di fattura eccezionale, a lui destinata fin da quando è stata forgiata. S‟inizia allora l‟enigmatica sequenza che verrà abitualmente denominata dagli studiosi «corteo del graal» (v. 3190 ss.). Dapprima entra in scena una lancia bianca, dalla cui punta fuoriesce una goccia di sangue vermiglio, che cola fin sulla mano del ragazzo che la sostiene; Perceval è curioso di sapere come avvenga un tale prodigio, ma resta in silenzio, serbando in cuore le parole di Gornemanz che gli ha raccomandato di trattenersi dal troppo parlare. Subito dopo la lancia, nella sala quadrata fanno ingresso dei candelabri accesi, sostenuti da due giovani, e una damigella che porta tra le mani un graal (v. 3220), un recipiente di oro puro con pietre preziose che emette una luce assimilabile a quella solare, facendo eclissare quella delle candele. Infine, passa davanti agli occhi di Perceval un‟altra damigella che sostiene un tagliere d‟argento; tutti questi oggetti sono diretti ad un‟altra sala, all‟estremità opposta della porta dalla quale entrano. La curiosità del giovane è fortissima, vorrebbe sapere chi viene servito con il graal e di cosa, ma non ha il coraggio di esprimersi; Chrétien commenta questo atteggiamento (vv. 3248-51) dicendo che a volte il danno dovuto al troppo parlare è equivalente a quello causato dal troppo tacere. Dopo aver assistito a questa processione, Perceval partecipa ad un banchetto di cibi ricchi e pregiati, in aperto contrasto con la carestia delle terre fuori dal castello. Durante il convito, il graal ripassa, evidentemente servendo qualcuno nell‟altra stanza; Perceval, sempre più curioso, si ripromette di chiedere informazioni al riguardo la mattina successiva. È tempo di andare a dormire, tutti gli abitanti del castello si coricano nelle loro stanze; al suo risveglio però, Perceval ha una spiacevole sorpresa: cercando qualcuno che lo aiuti a prepararsi per la partenza, si rende conto che il castello è deserto e tutti i suoi abitanti sono scomparsi; trova solo il suo cavallo, sellato e pronto per essere cavalcato, gli monta in groppa e decide di cercare qualcuno nella foresta (v. 3384). Quando sta attraversando il ponte levatoio, questo inizia a chiudersi, e Perceval rischia di cadere; sul sentiero che sta percorrendo trova finalmente alcune tracce fresche, che lo conducono ad una fanciulla disperata per la morte del cavaliere che tiene tra le braccia. Dopo un attimo di incertezza, la giovane riconosce Perceval, gli spiega che il Re Pescatore è stato reso invalido in battaglia da un giavellotto e che ora il suo unico svago è la pesca; la ferita inguinale del re coinvolge l‟intero suo regno, anch‟esso sterile e desolato. Con una sorta di interrogatorio sul graal, la ragazza fa pronunciare a Perceval per la prima volta il suo nome, e lo ribattezza «infelice» (cheitis, v. 3582): se avesse posto le domande sul graal e sulla lancia avrebbe guarito il Re Pescatore e restaurato la prosperità nei suoi possedimenti, e invece la sua bocca è stata 1 Da questo punto in poi, per la numerazione dei versi faremo riferimento a Chrétien de Troyes, Der Percevalroman (Li contes del Graal), unter Benutzung des von Gottfried Baist nachgelassenen handschriftlichen Materials hrsg. von A. Hilka, Halle, M. Niemeyer, 1932.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

filologia romanza
graal
chrètien de troyes
perceval
romanzo cortese

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi