Le nuove teorie del commercio internazionale
Il presente lavoro è dedicato ad un ampia e, per quanto possibile, completa ricognizione delle cosiddette ''nuove teorie del commercio internazionale''. Fino a che punto le nuove teorie debbano sostituirsi a quelle più tradizionali (si pensi, in particolare, alla teoria di Heckscher-Ohlin) è una questione che è stata ampiamente dibattuta specialmente in passato, mentre oggi i termini della questione sembrano sufficientemente chiari e generalmente condivisi da tutti gli studiosi. L'importanza delle nuove teorie per la comprensione dei fenomeni attuali è ormai convalidata da tempo, grazie soprattutto all'enorme rilevanza che hanno acquisito - a partire dall'ultimo dopoguerra - i flussi di commercio intraindustriali fra le grandi nazioni industrializzate. La complessità crescente dell'ambiente competitivo, le forme sempre più evolute di organizzazione industriale e di interdipendenza fra i vari mercati, la diffusione quasi inarrestabile delle imprese multinazionali hanno fornito agli studiosi valide ragioni per rivedere le proprie teorie, ed anche per formularne di radicalmente nuove. La percezione del fatto che il cambiamento è ormai irreversibile, in un mondo che si dirige verso una ''globalizzazione'' sempre più spinta, ha reso necessaria una generale accettazione di gran parte delle nuove teorie del commercio internazionale. Tuttavia, non si può dire che la teoria ortodossa debba essere abbandonata definitivamente, dal momento che essa si rivela tuttora di grande utilità nello spiegare le ragioni di una buona parte dei flussi commerciali che si realizzano tra i vari paesi (si pensi allo scambio di derrate agricole, o al commercio in materie prime o in prodotti semilavorati). Ad ogni modo, non vi è dubbio che le ''nuove teorie'' si siano ormai affermate in modo irreversibile, e ciò soprattutto grazie alla loro maggiore aderenza alla realtà.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Riccardo Quaglia |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Luciano Vandone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 443 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Recenti contributi alla teoria del commercio internazionale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi