La crisi finanziaria e gli effetti sull'attività bancaria
La turbolenza finanziaria iniziata nell’estate del 2007, a seguito di insolvenze su mutui con basso merito di credito (sub prime) negli Stati Uniti, si è rapidamente trasmessa a numerosi segmenti del mercato finanziario globale.
La crisi, che dapprima aveva interessato istituzioni finanziarie con una spiccata operatività nella finanza innovativa, ha avuto un fortissimo impatto sui mercati della liquidità bancaria. Gli interventi delle principali banche centrali hanno limitato i danni derivanti dal blocco dei mercati interbancari, ma da soli non bastano a restituire la fiducia e a ripristinare un adeguato funzionamento del sistema finanziario.
Alla base della crisi finanziarie vi è l’eccessivo ricorso all’indebitamento da parte delle banche e la creazione di prodotti finanziari poco trasparenti e altamente rischiosi, i quali derivano da attività creditizie poco sicure che attraverso operazioni di cartolarizzazione sono state trasformate in titoli tossici. L’ eccessiva sottovalutazione dei rischi dei prodotti creati, i comportamenti di moral hazard da parte dei manager delle banche e le valutazioni dei rischi, fatte dalle agenzie di rating in maniera errata e spesso fittizia, hanno provocato ulteriori impatti negativi.
La situazione è diventata così insostenibile che le principali banche d’investimento americane sono entrate in crisi, questo ha innescato un effetto contagio che si è diffuso su tutto il sistema bancario globale, provocando il fallimento di molte banche e i crolli elle borse mondiali.
Lo scopo di questa tesi è quindi quello di analizzare le principali conseguenze che questa crisi finanziaria ha portato nell’ambito dell’attività bancaria, facendo prima una panoramica sulle cause che hanno scatenato tale congiuntura mondiale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Antonella Susca |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Libera Università Mediterranea "Jean Monnet" |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Claudio Giannotti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 80 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Gli asset tossici: genesi e gestione nella recente crisi finanziaria
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi