I rapporti tra Cipro e l'Egitto nel Medio e Tardo Bronzo

Catalogo dei rinvenimenti nel Medio e Tardo Bronzo in Egitto e a Cipro.
L’isola di Cipro che, com’è noto, è situata in un punto strategico per il commercio del Mediterraneo orientale, ebbe un ruolo preminente negli scambi di questa area durante il Medio e Tardo Bronzo, in gran parte a seguito della produzione e della lavorazione del rame avvenuta sull’isola in questo arco di tempo ed il suo commercio nel Mediterraneo.
Da un punto di vista storico, la definizione del ruolo di Cipro è strettamente connessa alla questione della localizzazione di Alašia ampiamente dibattuta fin dal 1888. Con questi termine, presente in molti testi, tra cui quelli egiziani, ugaritici e ittiti, le fonti antiche facevano riferimento ad un paese produttore di rame che aveva rapporti con i principali stati del Mediterraneo orientale. Come si risulterà dal relativo capitolo di questa tesi, fin dal momento iniziale del dibattito, un buon numero di studiosi aveva ipotizzato che Alašia corrispondesse a Cipro o ad almeno una parte dell’isola. Al momento attuale le nuove indagini sembrano confermare questa interpretazione. In questo caso, la logica conclusione è che un re governava a Cipro nel Tardo Bronzo e, tramite il suo apparato burocratico, provvedeva all’esportazione del rame, estratto sull’isola, nelle varie zone del Levante ed otteneva in cambio di oggetti o materiali di prestigio.
La prima parte della presente tesi sarà dedicata ad un esame delle attestazioni egiziane a Cipro, catalogate e discusse in ordine cronologico. Nella seconda parte, seguendo lo stesso criterio cronologico e dopo una breve rassegna delle classi ceramiche cipriote attestate in Egitto, si esamineranno le attestazioni cipriote in Egitto. Nell’ultima parte della tesi si procederà con la discussione della questione di Alašia, specificatamente con il dibattito relativo alla sua identificazione nel quadro dei rapporti tra Cipro e le varie regioni del Levante. Una particolare importanza verrà data, naturalmente, all’esame della corrispondenza reale contenuta all’archivio di El-Amarna, in quanto ritenuta fondamentale per l’identificazione di Alašia.