Italo Calvino e l'iper-romanzo

PREMESSA Il presente studio vuole fornire delle indicazioni sulla presenza della tematica ipertestuale in due romanzi di Italo Calvino, Il castello dei destini incrociati e Se una notte d’inverno un viaggiatore. L’obiettivo è di mostrare la contiguità del concetto, elaborato dallo stesso autore, di iper-romanzo con le definizioni correnti di ipertesto, compreso quello di tipo narrativo. A questo scopo lo studio è stato condotto mettendo in luce il modo in cui Calvino è riuscito a tradurre l’idea di iper-romanzo e ponendo in rilievo eventuali caratteristiche ipertestuali nei due romanzi. Per giustificare la pertinenza di questo accostamento si è ricorsi a interventi saggistici di Calvino, a un’analisi testuale dei due romanzi e ad analisi strutturali e semiotiche condotte da altri critici, poche delle quali riguardano specificamente l’aspetto trattato. Prima di essere realizzato in concreto, l’ipertesto è stata un’astrazione, un’idea da inseguire e da progettare, un obiettivo che ha coinvolto informatici ma anche teorici della letteratura e scrittori particolarmente attenti ai cambiamenti del panorama contemporaneo, non solo letterario ma culturale in senso lato. Alcuni studi gravitanti intorno all’informatica umanistica si sono occupati di indagare possibili anticipazioni e prefigurazioni del sistema ipertestuale- con le sue caratteristiche e tipologie-