Proiezioni demografico-sociali per microaree: studio di fattibilità per il Comune di Vicenza
La tesi ha il compito di studiare la fattibilità di ottenere statistiche territoriali di dettaglio, tenendo presente la loro significatività statistica.
L’esigenza di approfondire il tema delle piccole aree o microaree è diretta conseguenza di una domanda sempre più elevata di informazioni statistiche molto accurate, da parte di operatori sia pubblici che privati, i quali le ritengono indispensabili per programmare la loro attività in tempi brevi, in ambiti ristretti o comunque più delimitati rispetto a quelli tradizionali (quali, ad esempio, le provincie, i Comuni ed altre circoscrizioni territoriali ed istituzionali simili).
L’Ufficio Statistica del Comune di Vicenza era interessato a considerare la situazione demografica-sociale del Comune rispetto a differenti suddivisioni del territorio. L’iniziale obiettivo voluto era quello di stabilire la significatività e l’utilità di analisi riferite a porzioni molto piccole del territorio, con il tentativo di individuare dei limiti numerici o perlomeno delle indicazioni generali nella determinazione delle basi territoriali di riferimento.
Dati per Esercizi pubblici: effettuare delle previsioni demografico-sociali per differenti suddivisioni del Comune per poi constatare quanto i risultati potessero essere significativi ed utili a seconda delle caratteristiche delle aree costituenti le suddivisioni e dello scopo/utilizzo della previsione.
Una prima previsione riguarda la stima della popolazione circolante nel Comune durante una giornata lavorativa in base ai dati desumibili dal Censimento della popolazione 1991. Questa stima servirà per la prossima regolamentazione della distribuzione sul territorio degli esercizi pubblici, secondo le imposizioni del decreto legge n.134 del 26/2/94. Tale decreto stabilisce, infatti, che i sindaci dei Comuni rilascino l’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande previa fissazione di un parametro numerico che assicuri la migliore funzionalità del servizio ed il più equilibrato rapporto tra gli esercizi e la popolazione residente e fluttuante.
Dati per affidabilità delle suddivisioni: Un’altra previsione riguarda, invece, la proiezione della popolazione secondo varie suddivisioni del Comune al 1996 per stabilire, dopo un confronto con i dati in possesso del Comune, la relazione tra affidabilità e caratteristiche delle aree costituenti la suddivisione adottata. I criteri seguiti per le suddivisioni si basano sulla dimensione e sull’incremento di crescita della popolazione e su alcuni indicatori socio-economici e demografici.
Dati per cluster: Infine si sono eseguiti dei confronti tra più analisi (andamento, struttura, composizione della popolazione al Censimento 1991, caratteristiche delle abitazioni, attrazione delle attività economiche e dell’istruzione, uso del suolo e mobilità interna) condotte per il Comune secondo differenti livelli di dettaglio (grandezza e forma) e altre caratteristiche delle aree considerate, allo scopo di riscontrare eventuali somiglianze e/o differenze significative ed individuare una metodologia da seguire che aggiungesse informazione alle singole analisi. Una metodologia di procedere secondo un’ottica “sistemica” del territorio.
I risultati emersi mostrano come le caratteristiche demografico-sociali e fisiche della singola base territoriale assieme allo scopo perseguito nelle analisi o previsioni influenzino notevolmente la significatività e le utilità finali di queste ultime.
Varie e differenti devono essere, allora, le richieste e le necessità di forma di elaborazione-presentazione a seconda degli utenti e degli scopi dei dati territoriali.
Ad esempio, nelle previsioni della popolazione da effettuarsi in vista della progettazione di un nuovo piano urbanistico non andranno utilizzati dati di notevole dettaglio...
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Pierfrancesco Marvulli |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1996-97 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Statistiche |
Corso: | Scienze Statistiche ed Economiche |
Relatore: | Luigi Fabbris |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 161 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
I cambiamenti strutturali della popolazione italiana
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi