Natura e funzioni della Corte Penale Internazionale: il caso del mandato d’arresto nei confronti di Muammar Gheddafi
Nel bel mezzo della guerra civile in corso in Libia, il 27 giugno 2011, la Prima Camera Preliminare della Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d’arresto per crimini contro l’umanità nei confronti di Muammar Mohammed Abu Minyar Gheddafi.
Una decisione giunta in seguito al deferimento da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite della situazione in Libia al Procuratore della Corte, attraverso la Risoluzione 1970 del 26 febbraio 2011. Risoluzione adottata ai sensi del Capitolo VII della Carta dell’ONU, cioè di quel Capitolo che disciplina le azioni rispetto alle minacce alla pace, alle violazioni della pace ed agli atti di aggressione, situazioni dunque ben lontane dal conflitto interno in quel momento in corso in Libia.
Se a tale circostanza, già di per sé degna di nota, si aggiunge la rapida e dubbia tempistica del procedimento, nonché il fatto che il mandato d’arresto sia stato spiccato sulla base di prove scarse e poco attendibili presentate dal Procuratore, si capisce, certamente, l’importanza che il caso Gheddafi riveste nel panorama della giustizia penale internazionale. I dubbi e le perplessità che lo circondano, infatti, sollevano interrogativi che giungono al cuore del sistema della Corte Penale Internazionale e colpiscono l’essenza stessa della giustizia penale internazionale.
Partendo dall’affermazione della soggettività internazionale dell’individuo e del principio di punibilità dei crimini internazionali, analizzando l’evoluzione in materia di diritti umani intervenuta nella comunità internazionale a partire dal secondo dopoguerra, soffermandosi sul Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite per ricostruire le tappe che hanno condotto all’istituzione della Corte Penale Internazionale, descrivendo la struttura e le competenze di quest’ultima, analizzando i referrals del Consiglio di Sicurezza, esaminando meticolosamente gli atti del Procuratore e dei giudici della Corte, ed utilizzando tutto ciò come spunto di riflessione teorica, il presente lavoro cerca di fare luce proprio sui dubbi e sugli interrogativi che circondano il caso Gheddafi, nonché di mettere in evidenza le lacune e le anomalie del sistema della Corte Penale Internazionale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Pisaturo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Gerardo Martino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 127 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Corte Penale Internazionale: potenzialità e limiti
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi