Milano 2011-Italia 2013. Verso la fine della Seconda Repubblica?
Il lavoro si propone di offrire uno spaccato dell'Italia di oggi e qualche ipotesi sul domani, a partire da un evento apparentemente locale, le Elezioni Comunali di Milano 2011. Perché abbiamo operato una scelta di questo tipo? Perché Milano non è solamente una grande metropoli, in realtà è il termometro dell'Italia, dei suoi umori, delle sue opinioni, delle sue tendenze.
Milano fu simbolo della Resistenza partigiana, la città di Piazzale Loreto dove fu esposto il corpo di Benito Mussolini; ancora oggi si fa memoria della liberazione della metropoli avvenuta il 25 aprile 1945. Nel dopoguerra fu uno degli epicentri della ricostruzione nazionale; assieme a Torino e Genova costituì il triangolo industriale che sostenne il miracolo economico italiano; a poca distanza della città l'Eni di Enrico Mattei costituì il suo quartier generale, Metanopoli. Più tardi, a Milano sorse il Movimento studentesco e la metropoli fu teatro del primo episodio della strategia della tensione, la strage di Piazza Fontana (1969). Negli anni ’80 la Milano da bere vide l'ascesa del riformismo craxiano, all’inizio degli anni ’90 fu l’epicentro del terremoto giudiziario di Tangentopoli e dal 1994, fu la roccaforte imprendibile del berlusconismo del quale nel 2011 segnò la fine.
Abbiamo suddiviso il lavoro in tre parti. Nella prima parte si analizza il voto milanese del 2011, cercando di capire cosa ha portato alla vittoria della "rivoluzione gentile" di Pisapia; nella seconda parte metteremo in luce le maggiori tendenze elettorali riscontrate nelle Comunali meneghine e che hanno avuto un riscontro a livello nazionale; nella terza parte infine vedremo gli sviluppi più recenti, che ci porteranno a formulare qualche ipotesi sull'Italia del 2013.
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Informazioni tesi
Autore: | Emanuel Ernesto Bernardi |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Governo e Politiche Pubbliche |
Relatore: | Guido Legnante |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 171 |
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