Skip to content

Le parole per dirlo: parlare di omosessualità

Il lavoro di tesi è suddiviso in tre capitoli.

Nel primo capitolo si è cercato di analizzare i concetti base per arrivare a definire una persona omosessuale e l'omofobia. Si è cercato di capire come mai ancora ci siano idee stereotipate sul mondo omosessuale e perché ci siano molti pregiudizi. L'idea sbagliata sul mondo omosessuale può portare ad episodi violenti di omofobia. L'omofobia può essere caratterizzata da un processo che inizia fin dalla nascita. L'omofobia è la paura espressa dagli eterosessuali di stare in presenza di omosessuali e l'avversione che le persone omosessuali hanno nei loro stessi confronti. La paura che qualcuno possa scoprire una presunta traccia di omosessualità dentro di sé porta negli uomini ad un continuo stress fisico e mentale per cercare di avere atteggiamenti “appropriati” per essere riconosciuti come veri uomini veri uomini.
L'omofobia si può trovare anche tra i gay e lesbiche che non si sono ancora accettati ed hanno atteggiamenti violenti contro se stessi ed altri omosessuali. All'interno del capitolo prima di arrivare a definire l'omofobia si è cercato di fare chiarezza sui vari temi che riguardano il genere e il sesso di una persona che spesso possono essere condizionati da elementi esterni. I pregiudizi in particolare possono esercitare un forte impatto sulla vita di una persona.
Nella società vengono imposti ideali e modalità di comportamento da rispettare e chi non adotta queste norme è soggetto ad essere emarginato dalla società. Il punto cruciale è che la cultura impone determinati atteggiamenti, frutto di un processo di costruzione sociale.

Nel secondo capitolo si è cercato di analizzare le innumerevoli modalità con cui l'omosessualità maschile è stata denominata. Si è cercato di trovare per ogni termine il suo significato etimologico per avere un quadro più chiaro sulle origini e l'ambito in cui il termine veniva utilizzato. Sono stati analizzati anche i termini che non vengono più utilizzati perché sono stati sostituiti da altri.

Il terzo capitolo è incentrato sulle terminologie con cui viene indicata l'omosessualità femminile. Rilevante è che esistono pochi termini conosciuti ed utilizzati. Una ipotesi che molti studiosi avanzano per spiegare questa differenza è legata al diverso potere simbolico e materiale che hanno avuto le donne e gli uomini nella società occidentale. In questo senso la maschilità costituisce il centro dell'ordine simbolico dominante ed è quindi fondamentale anche la trasgressione ad esso. Non è cosi invece per il femminile.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 INTRODUZIONE Nella società in cui viviamo esistono ancora tanti pregiudizi sull‟omosessualità sia maschile che femminile. L‟omosessualità viene vista come qualcosa contro natura e spregevole. Le persone omosessuali sono tanto odiate da non essere considerate oppure diventare bersagli di pesanti offese o violenze fisiche. Alla televisione si sentono notizie, ormai tutti i giorni, su violenze o minacce alla vita di persone omosessuali solo perché semplicemente esprimono il loro amore. L‟atteggiamento avverso contro gli omosessuali viene chiamato comunemente omofobia ovvero paura di essere ritenuti omosessuali e quindi non veri uomini. Paura e vergogna perché ancora domina l‟idea dell‟uomo virile e della maschilità come norma incontrastata che nessuno può violare. Chi viola queste norme incorre in sanzioni che non sono pecuniarie ma fisiche o offensive. Omosessuali non si nasce o ci si diventa, omosessuali si è. Si è cercato di mettere in luce degli elementi che contribuiscono a costruire socialmente stereotipi relativi all‟omosessualità e le modalità attraverso cui si strutturano e si perpetuano forme di rifiuto e di disprezzo. Per cercare di capire come ancora esistano forme di denigrazione nei confronti dell‟omosessualità si è scelto di analizzare le molteplice modalità attraverso cui l‟omosessualità viene denominata. Lo scopo per cui vengono utilizzati determinati termini è dovuto al fatto che il “nominare” uno specifico aspetto o comportamento sociale contribuisce a identificarlo in termini di valore ed a perpetuarne lo stereotipo. Molto importante in questo percorso di tesi è stata la difficoltà di trovare denominazioni per l‟omosessualità femminile dato che vi è una forte mancanza di termini dovuto al fatto che l‟articolazione, molteplicità e visibilità del fenomeno al maschile è molto più marcata ed evidente. Il lavoro di tesi è suddiviso in tre capitoli.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Ornella Marino
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Donatella Barazzetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 87

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

differenza di genere
gay
omosessualità

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi