L'evoluzione delle forme di governo nell'area dei Balcani
La regione balcanica, crocevia di popoli con la sua posizione di confine tra Oriente ed Occidente, evoca l’immagine dell’ingovernabilità connessa all’incontro di genti diverse per provenienza, storia, cultura, religione.
La sua particolare fisionomia ha influenzato l’organizzazione politica ed istituzionale dei diversi Paesi che, nella formazione dell’ordinamento istituzionale, hanno seguito il modello più confacente alla specifica realtà nazionale.
In conseguenza alla crisi del Partito Comunista e alla caduta del Muro di Berlino nel 1989, nei diversi Paesi il processo di democratizzazione ha avuto luogo in base a modalità varie.
Albania, Romania, Bulgaria, Jugoslavia nell’affrontare la transizione da un regime totalitario verso un regime democratico, hanno seguito una diversa evoluzione delle forme istituzionali. Hanno svolto un ruolo cruciale nella trasformazione in senso democratico dei regimi autoritari, fattori quali: lo sviluppo socioeconomico, le condizioni istituzionali, i sistemi di governo, i gruppi sociali, le precedenti esperienze storiche.
La transizione democratica ha comportato come effetto immediato la rinascita dei partiti politici, destinati ad essere i protagonisti dei nuovi processi elettorali e della gestione diretta del potere politico. Sul piano delle scelte istituzionali, le nuove democrazie hanno assorbito positivamente l’influenza politico - culturale della tradizione liberal -democratica occidentale ed hanno espresso la preferenza verso lo sviluppo di una democrazia consensuale, che avesse consentito di affrontare con la più ampia condivisione collettiva le difficili decisioni, eleggendo il Parlamento ad arena centrale di confronto politico tra le diverse posizioni. Una configurazione costituzionale, quella di democrazia parlamentare che consente articolazione e flessibilità istituzionale sufficiente ad aiutare il consolidamento democratico. Questi Paesi hanno scelto di essere democrazie con governi e presidenti condizionati dai parlamenti e nelle loro carte costituzionali hanno sottolineato la divisione dei poteri tra gli organi dello Stato.
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Informazioni tesi
Autore: | Teuta Sinanaj |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Stefano Ceccanti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 135 |
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