Skip to content

La mezzaluna all'ombra del Pavone: dal regno dello Shah alla velayat-i faqih

La mia tesi di laurea verte sull'analisi del passaggio istituzionale dalla monarchia persiana alla teocrazia iraniana definita "velayat i-faqih", dall'omonima opera dell'ayatollah Khomeini, guida spirituale e politica della Rivoluzione islamica iraniana del 1979. Il mio lavoro analizza i vari aspetti storici, politici, istituzionali e culturali che hanno favorito l'ascesa del clero nel movimento rivoluzionario, la fase post-rivoluzionaria e le prospettive per il futuro del paese, con particolare riferimento al pensiero riformista del Presidente Khatami.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 LA MEZZALUNA ALL’OMBRA DEL PAVONE Iran] è un paese pieno di contraddizioni, dove niente colma l’abisso fra Medioevo e ventesimo secolo. Così, benché tra una provincia e l’altra il sistema postale sia il più sgangherato, inaffidabile, e lento del mondo, alla radio di Teheran si può ascoltare il suono del Big Ben […] e le notizie ci pervengono con la velocità con cui scorrono sul cartellone luminoso a Trafalgar Square» 1 . La scrittrice inglese Vita Sackville-West descrive così la Persia all’epoca dell’ascesa al trono della dinastia Pahlavi, terra dalle profonde contraddizioni, all’alba della rapida modernizzazione che l’avrebbe trasformata in «una potenza tanto stabile e qualificata da poter sostituire la Gran Bretagna, agli occhi di Kissinger, nel ruolo di sorvegliante delle acque e del petrolio del Golfo Persico». 2 «È tutto sottosopra come dopo una frenetica e brutale perquisizione di polizia. Ovunque pile sparpagliate di giornali locali ed esteri, edizioni speciali, titoli cubitali che attirano l’occhio: È PARTITO, con grandi foto di una faccia magra e allungata dove si legge la fatica di non lasciar trasparire né la tensione nervosa né la sconfitta; una faccia che a forza di controllarsi non esprime più nulla. Accanto, altri esemplari di edizioni speciali posteriori proclamano con fervido trionfalismo: È TORNATO! Sotto, la foto a tutta pagina di un volto patriarcale, chiuso e severo, fermamente determinato a non esprimere nulla. (Tra questa partenza e questo rientro quanta ansia, emozione, terrore e sconvolgimento!)» 3 . Questa, invece, la descrizione di Teheran nel “day after” della Rivoluzione Islamica, che pose fine all’istituto monarchico nell’altopiano iranico e avrebbe trasformato «lo Sciismo da corrente quietista dell’Islam in ideologia politica e teoria terzomondista […] ricca di spunti di riflessione sulle problematiche politiche, economiche e sociali, temi che attirarono l’interesse degli iraniani che non avevano tratto beneficio dal processo di modernizzazione». 4 «È semplicemente onesto affermare che la nostra rivoluzione islamica è stata fonte di grandi trasformazioni in molte zone del mondo e noi, che abbiamo dato vita alla rivoluzione, siamo naturalmente i più coinvolti in simili cambiamenti. Sulla scia della nostra rivoluzione, ci spetta un compito grande e formidabile quanto le sfide che dobbiamo affrontare» 5 . Il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Mohammad Khatami, a vent’anni di distanza dalla Rivoluzione, intendeva con queste parole riaffermare il “potenziale rivoluzionario” della peculiare forma di governo elaborata dall’ayatollah Khomeini, la velayat i-faqih, senza dimenticare le “sfide” che si presentano oggi al regime di Teheran, dalle tensioni interne (le contestazioni studentesche del luglio 1999 e del giugno 2003), alla rinnovata tensione internazionale nei rapporti con gli USA. I documenti sopra riportati descrivono tre differenti fasi della storia iraniana, che, pur nella profonda difformità istituzionale e culturale, possono essere considerate come tappe della creazione di uno Stato nazionale moderno, progetto che, in nuce sotto la dinastia Qajar, sarà perseguito tenacemente dai Pahlavi e, infine, rielaborato in forma originale dall’establishment khomeinista. I principali protagonisti del Novecento iraniano furono Reza Shah, il figlio Muhammad Reza e l’ayatollah Khomeini. «Il primo, analfabeta colonnello della brigata dei cosacchi; il secondo, ambiguo riformatore educato in Svizzera e poliglotta; il terzo, carismatico leader religioso armato di un tale pragmatismo da non esitare a ribaltare la sharī‘a pur di raggiungere i propri obiettivi» 6 . 1 SACKVILLE-WEST Vita, Passaggio a Teheran, Il Saggiatore, Milano, 2003, pag. 61. 2 SABAHI Farian, Storia dell’Iran, Paravia Bruno Mondadori Editori, Milano, 2003, pag. XIV. 3 KAPUŚCIŃSKI Ryszard, Shah-in-Shah, Feltrinelli, Milano, 2004, pag. 11. 4 SABAHI Farian, op. cit., pag. 165. 5 KHATAMI Mohammad, Religione, libertà e democrazia, Laterza, Roma-Bari, 1999, pagg. 130-31. 6 SABAHI Farian, op. cit., pag. XIII. «L’

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi