La finanziaria 2005: analisi di un percorso politico

3 INTRODUZIONE La legge finanziaria è ogni autunno il tema centrale della politica italiana. Questo testo è dedicato all’analisi del processo politico alle spalle della legge finanziaria italiana per il 2005, caratterizzato, tra l’altro, da un profondo scontro all’interno delle file della maggioranza. Il resoconto di tale processo non poteva prescindere dall’esame dell’evoluzione della <<manovra>> nei principali regimi democratici, analizzata dal punto di vista storico e politico, a cui è dedicato il primo capitolo. Il secondo capitolo cerca di ripercorrere per tappe fondamentali la storia della finanziaria italiana, assente come tale fino alle sua introduzione nella nostra legislazione nel 1978, per arrivare ai vincoli imposti al nostro paese in seguito all’entrata nell’Unione Europea e alla consuguente struttura odierna. La metodologia utilizzata in questa prima parte è stata dunque quella di avvalersi della letteratura già esistente in materia, valutando anche in una schematica ricapitolazione comparativa i tratti salienti di tale legge in altri paesi europei e negli Stati Uniti, necessaria per comprendere le fonti ai quali i legislatori italiani si sono ispirati. Per quanto riguarda la legge finanziaria oggetto della tesi il percorso seguito è stato molteplice: i capitoli ad essa dedicati contengono sia un riassunto per tabelle dei lavori svolti in Commissione ed in Aula, tratto dai resoconti di Camera e Senato, sia una sintesi dello sfondo politico durante le letture parlamentari, frutto di una lettura e rielaborazione di quotidiani, siti internet e degli stessi resoconti parlamentari. Il lavoro svolto è iniziato nel novembre del 2004 ed è terminato nel settembre 2005, quindi a ridosso della nuova legge finanziaria; per questo motivo l'ultimo capitolo cerca di ricapitolare schematicamente i problemi che l'Italia ha dovuto affrontare dai primi mesi di quest'anno e quali sono state le principali critiche mosse alla precedente manovra.