La conciliazione in Piemonte attraverso il ''''Fondo sociale europeo'': analisi e valutazione di alcuni progetti nella Provincia di Torino
Il tema della conciliazione nasce dalla necessità degli individui di rendere compatibili esigenze lavorative ed impegni familiari, cioè riuscire a combinare il tempo dedicato al lavoro retribuito e gli altri tempi di vita. E’ evidente, infatti, come il bisogno di cure in ambito familiare rappresenti un ostacolo alla partecipazione attiva degli individui al lavoro e le profonde trasformazioni sociali e demografiche in atto, non fanno che accentuare le carenze di un sistema sviluppatosi sottovalutando l'importanza di strutture e servizi di supporto alla famiglia. Emerge, quindi, la necessità di interventi rivolti in più aree in grado di incidere su di una serie di fattori, tra loro profondamente interconnessi: tempi di lavoro, tempi familiari e tempi sociali.
Tali interventi, volti nel complesso a favorire l’emergere di una CULTURA e di una PRASSI della conciliazione, richiedono ingenti sforzi da parte delle istituzioni e delle singole organizzazioni aziendali, non solo in termini organizzativi ma anche economici.
In questa prospettiva si coglie l’importanza del contributo economico offerto dal FSE, un fondo appositamente predisposto dall'UE per lo sviluppo della FORMAZIONE PROFESSIONALE e la lotta contro la DISOCCUPAZIONE. Le priorità specifiche del FSE sono definite dai PON cui conseguono i POR che, di fatto, gestiscono la distribuzione dei fondi sulla base delle necessità maggiormente riscontrate sul territorio, in cui gli interventi sono sviluppati secondo una struttura articolata in
assi, misure, obiettivi, linee di intervento.
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare, attraverso un'attività di ricerca sul campo, l'entità e la tipologia degli interventi predispoti in Piemonte attraverso il contributo finanziario offerto dal FSE, in modo da valutare l'effettivo contributo che, iniziative simili, sono in grado di apportare in favore della conciliazione.
L'indagine passa attraverso l'analisi di 4 progetti selezionati tra quelli delle linee d'intervento che hanno visto il maggior numero di progetti approvati con il bando di regionale del 2003, promosso dalla Regione Piemonte nell'ambito del POR FSE 200-2006.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Daniele D'angelo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze dell'amministrazione |
Relatore: | M. L. Di Tommaso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Questione di genere: lavoro, maternità e politiche di conciliazione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi