L'Islam in Europa - Il caso del Belgio
Le riflessioni contenute in questa ricerca cercano di individuare e analizzare i segni di quella che appare come una progressiva europeizzazione dell'Islam, percepibile in molte situazioni: tra le giovani generazioni di musulmani nati in Europa, nella scelta di alcuni cittadini europei di convertirsi all'Islam e più in generale nei processi sociali e culturali che attraversano le «medine d'Europa» . Iniziando con l’analisi dei flussi migratori che hanno caratterizzato l’insediamento dell’islam in Europa e delle politiche che li hanno indirizzati, si prosegue discutendo sul tema della diffusione di diversi modelli di integrazione negli stati del vecchio continente. In questa analisi si prende in considerazione in particolar modo il modello belga. Lo stato del Belgio, sede della Comunità europea, porta avanti una politica peculiare in materia di immigrazione e di integrazione delle comunità straniere presenti nel suo territorio. Sono presenti in Belgio numerose comunità estere: africane, asiatiche, europee ed americane. Le più grandi comunità musulmane sono quella marocchina (con 80.588 di marocchini residenti legalmente) e quella turca (42.014); seguono poi, tra le comunità non musulmane, la comunità congolese (13.423) e una fortissima presenza di italiani (179.015), emigrati soprattutto negli anni sessanta. In Italia, la popolazione musulmana è stimata circa 900 mila persone, ossia circa l’1,5% della popolazione totale, di cui la maggior parte è originaria di paesi mediterranei, in particolar modo del Marocco, la prima nazionalità ad essere giunta in Italia negli anni ’80. Non c’è ancora nessun accordo con l’islam, che inoltre l’ha chiesto attraverso differenti organizzazioni. Quest’assenza di accordi implica l’inesistenza di misure specifiche verso la comunità musulmana, fatta eccezione per alcune iniziative locali, come la donazione di un terreno per la costruzione della moschea di Roma, in cui si trova il Centro Islamico d’Italia. Il nostro paese può trarre spunto da molte politiche normative e di integrazione dello stato belga. Definito un buon modello di riferimento a livello europeo.
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Informazioni tesi
Autore: | Federica Vacca |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Patrizia Manduchi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 124 |
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