L'alt-right e la politica dei meme
Il rapporto tra social network e, più in generale, luoghi di aggregazione online e il mondo della politica sta interessando sempre più studiosi, dal momento che l’influenza degli uni sull’altro si fa sempre più evidente. Quello delle elezioni americane è stato il caso più eclatante, ma il problema di come la narrazione e la comunicazione online influenzino i risultati elettorali e, forse, favoriscano una certa linea di pensiero rispetto alle altre non interessa solo gli Stati Uniti.
Questa tendenza è confermata dall’inaspettato risultato elettorale statunitense: in questo caso, però, si può scendere ancora di più nello specifico e parlare del fenomeno dell’alt-right, che, come vedremo, ha molti punti in comune con i populismi di destra.
Questo movimento è nato negli Stati Uniti e si definisce alternativo allo scopo di distanziarsi dal conservatorismo tradizionale dei Repubblicani: si tratta di una corrente nata sul web e diffusasi, almeno in un primo momento, soprattutto tra i giovani e giovanissimi.
Idee riconducibili a questa tendenza hanno infatti trovato spesso espressione in gruppi di discussione di piattaforme online come Reddit, 4chan, 8chan e Twitter. Il termine è stato coniato dal giornalista e attivista di destra Richard Spencer, e il movimento stesso poggia molte delle proprie basi teoriche sul nazionalismo bianco (attirandosi così molto spesso accuse anche da parte degli stessi Repubblicani perché troppo estremisti); promuove inoltre politiche di nazionalismo e isolazionismo e si oppone alla società multietnica, al politicamente corretto, al femminismo e alla lotta per i diritti civili, identificando la vera vittima del terzo millennio nell’uomo bianco ed eterosessuale.
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Informazioni tesi
| Autore: | Giulia Romani |
| Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
| Anno: | 2017-18 |
| Università: | Università degli Studi di Bologna |
| Facoltà: | Scienze Politiche |
| Corso: | Mass Media e Politica |
| Relatore: | Djordje Sredanovic |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 79 |
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