Individui e Organizzazione: Tipi di leadership e dinamiche strutturali
Studiare il rapporto tra individuo e organizzazione mediante l'analisi delle dinamiche strutturali e lo stile di leadership, è un'impresa che deve tenere conto di molti aspetti. Partendo dall'assunto che gli interessi dell'individuo difficilmente corrispondono con gli interessi dell'organizzazione per la quale opera, sarà necessario comprenderli per entrare in profondità nella struttura organizzativa. Occorre dunque considerare le variabili -micro (gli individui) per comprendere la variabile –macro (l’organizzazione). L’azione organizzativa, il grado d’impegno verso gli obiettivi, il coordinamento operativo e la cooperazione dipendono dal significato che i membri dell’organizzazione attribuiscono alla situazione da loro vissuta.Nel Novecento, diversi sociologi e studiosi manifestano la volontà di comprendere il comportamento delle persone inquadrate nell'organizzazione e iniziano a intraprendere una serie di studi per analizzare quali dinamiche strutturali possano essere modificate per migliorare la qualità dell'azione di impresa. Nasce la consapevolezza del potenziale dell'individuo, tanto da definirlo "risorsa umana" per evidenziare l'aspetto di valore e capitale insito nel personale, le sue competenze e la conseguente fonte di vantaggio per l'organizzazione. Nasce l'idea che l'impresa debba investire sull'individuo, quale elemento vitale dell'organizzazione stessa. Il Novecento è stato il secolo dove è nato l’interesse verso il management delle risorse umane da parte della sociologia. Molti sono i sociologi che hanno studiato il rapporto dell’uomo con l’organizzazione. Taylor e Ford hanno radicalmente cambiato il rapporto che l’uomo aveva con il lavoro stesso, mediante una subordinazione radicale del lavoratore al prodotto che costruisce, con l’introduzione della produzione in serie (razionalizzazione del ciclo produttivo: catena di montaggio) e l’automazione delle mansioni.Il fenomeno del taylorismo-fordismo dilaga nel mondo occidentale, l’uomo diventa “una mera appendice della macchina” che produce il bene. Dal 1920 aumentano le ricerche sul “fattore umano” per comprendere il comportamento degli individui all’interno di gruppi organizzati; E. Mayo (1920) analizza oggettivamente il comportamento organizzativo tra leader e dipendente, mentre C. Barnard sostiene la necessità di cooperazione per raggiungere l’efficacia organizzativa.
certe volte una diversa decodifica e interpretazione da parte delle risorse umane può portare a una situazione di conflittualità, in questo modo la pratica non è assimilata e l’organizzazione non evolve nella direzione sperata. Per compiere questo passo il leader deve coinvolgere le risorse umane, e implementare tali pratiche con coerenza nel modo più graduale possibile. Mediante l’analisi di queste best practices, abbiamo rappresentato tre diverse realtà aziendali, diverse culture e diversi modi di vivere l’organizzazione. La leadership innovativa dell’obiettivo e della produttività è esemplificata con il caso reale della Toyota Corporation, dove il miglioramento continuo di tutti gli individui nei confronti del prodotto e l’orientamento al cliente sono diventati un culto.La leadership autoritaria-carismatica è rappresentata dalla Apple Inc. e più precisamente dal fondatore Steve Jobs, considerato un tiranno nei confronti dei dipendenti ma egualmente considerato “insostituibile”. Infine la leadership democratica è rappresentata dalla Pixar Inc. dove il lavoratore lavora a stretto contatto con il superiore, le decisioni non sono un’esclusiva del leader ma vengono discusse tramite il confronto con i dipendenti. Un’organizzazione è composta da individui, e come disse Seneca, l’uomo è un animale sociale, le persone non sono state fatte per vivere da sole. L’organizzazione circoscrive e subordina la condizione dell’uomo mediante varie dinamiche strutturali quale la leadership e la comunicazione. Non esiste ovviamente un metodo universale per gestire gli individui, una regola fissa che permetta di produrre efficacia e raggiungere gli obiettivi prefissati; è dunque azzardato pensare l’organizzazione come un sistema artificiale che può essere solo “progettato”. Comunicazione e cooperazione dovrebbero integrare il calcolo e la progettazione, e contribuire a sintonizzare la comunità organizzativa verso uno stesso linguaggio, basato su codici condivisi sia dall’individuo (anche visto come risorsa umana subordinata) sia dall’organizzazione stessa. È necessario elaborare la consapevolezza che l’uomo può essere posto al centro di tale comunità, in quanto capitale inestimabile di valori e conoscenze, e come tale valorizzato e motivato in un ambiente che sappia armonizzare le sue caratteristiche e le necessità dell’organizzazione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giovanni Capello |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze dell'amministrazione |
Relatore: | Stefano Monti Bragadin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 131 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Apple Inc. oltre Steve Jobs
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi