Il contratto collettivo aziendale
La tesi si apre con un capitolo dedicato alla descrizione dell'evoluzione del sistema contrattuale, dal dopoguerra fino agli attuali assetti delineati nel Protocollo del luglio 1993. Ho sviluppato la trattazione ripercorrendo le diverse fasi di centralizzazione e decentramento del sistema, cercando di dare rilievo al ruolo svolto di volta in volta dal contratto aziendale. Paragrafi a parte sono riservati alla descrizione della natura, della struttura e delle funzioni dei soggetti negoziali al livello aziendale (dalle commissioni interne, ai consigli di fabbrica, fino alle attuali rappresentanze sindacali unitarie).
Ho ritenuto opportuno delineare brevemente questo percorso storico per meglio comprendere da quale tradizione derivino le regole formali su cui si basa l'attuale organizzazione delle relazioni industriali nel nostro Paese. Inoltre in tale itinerario si è potuto evidenziare il momento dell'acquisizione al livello aziendale delle peculiari funzioni difensive e gestionali del contratto collettivo, in connessione con la crisi economica e con la necessità di gestire i processi di ristrutturazione e riorganizzazione nelle imprese.
Dopo una breve premessa riguardante gli accordi sul costo del lavoro, la riforma del sistema contrattuale e della struttura delle retribuzioni, stipulati nei primi anni '90, ampio spazio è dedicato alla descrizione dei contenuti dell'Accordo triangolare del 23 luglio 1993 e dell'Accordo interconfederale del 20 dicembre dello stesso anno sull'istituzione delle Rsu nel settore privato. In quest'analisi ho cercato di mettere in evidenza il legame che si viene a determinare fra struttura della contrattazione collettiva e struttura della rappresentanza.
Giunte alla firma del Protocollo del 1993 le parti sociali e il Governo hanno inteso dare vita ad un sistema in cui le procedure negoziali ed i contenuti contrattuali, organizzati secondo i princìpi di specializzazione e competenza, devono assumere un andamento coerente con gli obiettivi macroeconomici concordemente fissati. Per quanto riguarda i soggetti cui è stato affidato il ruolo di agenti contrattuali al livello aziendale, abbiamo concentrato l'attenzione sui profili problematici relativi alla composizione e al funzionamento della Rsu. Ci si riferisce alla c.d. quota riservata ai sindacati firmatari il Ccnl, che altera il procedimento elettivo dell'organismo e che non potrebbe essere pacificamente accolta in una legge; ai problemi interpretativi sulla clausola che prevede la legittimazione negoziale condivisa con le organizzazioni territoriali dei sindacati firmatari il Ccnl e ai dubbi sulla tenuta della c.d. clausola di salvaguardia. Un paragrafo a parte ha riguardato il rapporto fra la disciplina protocollare sulle Rsu, e la norma dello Statuto dei lavoratori che permette pur sempre la formazione di rappresentanze sindacali aziendali, titolari dei diritti sindacali ex Titolo III, che potrebbero porsi potenzialmente in contrasto con il sistema contrattuale gerarchicamente ordinato delineato nel Protocollo. Come rilevato da ampia parte della dottrina, si tratta di due fonti, quella protocollare e quella legale, ispirate a logiche differenti e che permettono la costituzione di rappresentanze in azienda secondo criteri parzialmente diversi.
L'analisi svolta ha dato modo sia di mettere in evidenza le difficoltà che il legislatore si troverebbe ad affrontare nel predisporre una disciplina legale relativa all'agente negoziale unico al livello aziendale, nonchè di riflettere sui limiti che le clausole pattuite in sede collettiva, dotate di efficacia obbligatoria fra le sole parti stipulanti, scontano nell'ordinamento statuale, sulla loro non esigibilità giuridica insomma. L'esame di questi profili nel primo capitolo costituisce premessa per ulteriori approfondimenti nella terza ed ultima parte del lavoro dove, nell'ambito della trattazione sui problemi giuridici del contratto aziendale, ho esaminato la questione dell'efficacia del contratto stipulato dalla Rsu.
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Informazioni tesi
Autore: | Simona De Falco |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Paola Bozzao |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 197 |
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