Destinazione Italia: il fenomeno dell'immigrazione irregolare nel Mediterraneo
La tesi affronta il fenomeno dell'immigrazione irregolare via mare nel Mediterraneo. Dopo un excursus storico, sono trattate le questioni legate alla definizione del concetto di immigrazione irregolare e di migrante, nonchè le motivazioni alla base dei cosiddetti "viaggi della speranza", le modalità di organizzazione dei viaggi e le principali rotte migratorie che coinvolgono l'Italia, con particolare approfondimento della rotta che si origina nell'Africa sub-sahariana e che, attraverso la Libia, giunge a Lampedusa. Nel corso della trattazione sono inoltre analizzati gli sviluppi recenti del fenomeno migratorio, in seguito alla crisi nordafricana e alla guerra in Libia e l'impatto che le politiche d'accoglienza italiane hanno sul fenomeno. Infine si pone l'accento sulle politiche adottate dal governo italiano in materia di immigrazione, dal quale emerge chiaramente come il loro tratto peculiare consista in una tendenza a considerare il fenomeno migratorio come strettamente legato alla questione della sicurezza nazionale. L'immigrazione è, spesso, considerata quasi esclusivamente in termini di sicurezza: lo scopo del governo è preservare lo status quo della società dal pericolo di possibili "elementi sovversivi". La legge Turco-Napolitano, ma ancor più la Bossi-Fini, si sono preoccupate di arginare il fenomeno dell'immigrazione irregolare utilizzando lo strumento dei respingimenti e della detenzione nei CIE, al fine di identificare ed espellere il migrante. Nonostante il nostro ordinamento giuridico, come il diritto internazionale, richiamato dall'art.10 e 11 della Costituzione, vietino i respingimenti collettivi senza identificazione certa e considerino ancora reato rinchiudere per giorni le persone in centri chiusi, impedendo loro di comunicare con l'esterno, queste misure hanno ugualmente costituito l'aspetto caratterizzante delle politiche del governo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Fabiana Di Maso |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Monica Massari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L’immigrazione a tutto schermo. Rappresentazione del migrante nel cinema italiano contemporaneo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi