Cambiamenti dell'economia mondiale. Dalla svolta neoliberista alle recenti dinamiche dell'economia globalizzata
L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di tracciare un percorso lungo i cambiamenti che l’economia mondiale ha iniziato a sviluppare a partire dalla svolta neoliberista degli anni ’80, con un’attenzione particolare verso le evoluzioni sorte nel corso degli anni ’90, per approdare infine alle crisi più recenti. Il primo capitolo si incentra sull'analisi del passaggio dall'economia keynesiana del dopoguerra all'economia neoliberista inaugurata dal Regno Unito di M.Tatcher e dagli Usa di R. Reagan, in seguito alla grave recessione che le economie occidentali hanno attraversato durante gli anni '70. Nel corso del capitolo verrà tracciato un breve bilancio sull'eredità che le nuove politiche economiche consegneranno al decennio successivo. Il secondo capitolo analizza nel dettaglio le cause delle performances dell'economia americana durante gli anni '90, con particolare attenzione all'andamento delle principali macrovariabili economiche ed al processo incalzante di finanziarizzazione dell'economia durante gli anni della cosiddetta New Economy o globalizzazione. Il progetto si sofferma sugli effetti della deregolamentazione dei mercati nell'economia reale e finanziaria analizzando anche il caso Enron. Il terzo capitolo è interamente dedicato all'analisi delle crisi economiche sorte nella periferia del sistema nel corso dello stesso decennio. Dalla seconda metà degli anni '80 ad oggi l'economia mondiale ha sperimentato almeno 10 grandi crisi. Il crollo di Wall Street nel 1987, la crisi della borsa giapponese nel 1989, due spettacolari attacchi speculativi a danno della lira e della sterlina nel 1992, la crisi Tequila in Messico(1994), Tigri Asiatiche ('97), crollo del rublo russo('98), Brasile('99 e Argentina(2001). Il tentativo è quello di analizzare gli elementi in comune e le differenze riscontrabili nelle crisi del decennio valutando inoltre gli effetti della liberalizzazione dei movimenti di capitale sui sistemi a cambio fisso, dei principi del Washington Consensus, del ruolo delle Istituzioni Finanziarie Internazionali (Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale) e per ultimo del livello di indebitamento delle economie.
Il capitolo seguente analizza in profondità l'andamento dell'Economia europea post-Maastricht e del Giappone scivolato lentamente nella cosiddetta Trappola della liquidità. L'analisi si sofferma sul confronto delle cause che spiegherebbero le divergenti performance dell'economia europea rispetto all'economia americana. Il quinto capitolo analizza nel dettaglio la dinamica del crollo di Wall Street nel 2001 e la crisi dei mutui subprime nel 2007. Il capitolo affronta inoltre il problema del delicato equilibrio economico tra Usa e Cina e la spinosa questione delle riserve monetarie internazionali. Per finire, il capitolo conclusivo della tesi si incentra sul tema della disuguaglianza mondiale e su come è destinato ad evolvere il confronto capitale-lavoro. Lo studio ripropone un excursus sulle origini della disuguaglianza e sulle cause della sua evoluzione, approfondendo la ricostruzione degli eventi condotta dalla Banca Mondiale e le principali critiche che le sono state rivolte. Gli effetti inoltre della finanziarizzazione dell'economia mondiale sui livelli di disuguaglianza interna agli stati e sul cambiamento del core business delle aziende o delle principali Corporations / Multinazionali dei paesi industrializzati. Il capitolo quindi si sofferma sul fallimento degli Obiettivi del Millennio, emersi durante la "Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite", sul processo di deindustrializzazione che le economie industrializzate stanno sperimentando da decenni, in parallelo con il processo di industrializzazione dell'economie periferiche del sistema, dando uno sguardo alle condizioni umane e di impiego all'interno dei luoghi di lavoro delle principali fabbriche dei paesi in via di sviluppo. Le conclusioni della tesi pongono enfasi sulle proposte più urgenti da attuare sul fronte macroeconomico e politico orientate verso il raggiungimento di uno sviluppo maggiormente sostenibile.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Riggio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Domenico Preti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 270 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il diritto commerciale internazionale dei paesi emergenti
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi