Approcci immunoenzimatico e biomolecolare allo screening e alla diagnosi della paratubercolosi negli allevamenti ovini
Il sempre maggiore interesse per le patologie degli animali da reddito, correlate in qualche modo all’uomo, ha dato una spinta fondamentale allo studio della paratubercolosi negli allevamenti ovini.
L’agente eziologico della Paratubercolosi, Mycobacterium avium paratuberculosis (MAP), potrebbe avere, infatti, un possibile collegamento con la malattia di Crohn.
La paratubercolosi è una malattia cronica riscontrata principalmente nei ruminanti domestici e selvatici, che si è diffusa in maniera preoccupante in Italia e in Europa in questi ultimi anni.
Il sintomo dominante della patologia è rappresentato da una diarrea cronica profusa a carattere continuo o intermittente, che si accompagna ad un progressivo scadimento delle condizioni generali.
Il fenomeno può persistere per settimane o mesi ed assumere talvolta il carattere di una vera e propria dissenteria che conduce a cachessia.
Il MAP è eliminato con le feci rimanendo vitale sui pascoli per anni; per questo motivo la via orale, attraverso l’assunzione di alimenti e/o di acque contaminate, è considerata la via di infezione più frequente.
Nei giovani animali non è da sottovalutare la suzione di latte da mammelle imbrattate da feci infette o l’assunzione di latte infetto. La lenta e subdola modalità di diffusione, unitamente alle difficoltà diagnostiche esistenti, ne hanno permesso l’endemizzazione in numerosi paesi, con gravi ripercussioni economico-produttive.
Gli studi più recenti relativi all’applicazione di tecniche biomolecolari a scopo diagnostico sono molto incoraggianti, ma non hanno ancora permesso la messa a punto di un gold standard test.
Come evidenziato anche nella presente ricerca la sintomatologia osservata negli ovini è alquanto aspecifica e non sempre manifesta, nella pratica diagnostica non essendo disponibile un test sensibile e specifico al 100%, occorre quindi avvalersi di più tecniche contemporaneamente, sfruttando le migliori caratteristiche di ognuna.
L’isolamento batterico, ad oggi considerato il test più specifico, è piuttosto complesso e richiede alcune settimane di tempo per lo sviluppo delle colonie batteriche esso ha inoltre una scarsa sensibilità verso l’agente patogeno.
L’evidenziazione di lesioni macroscopiche a livello intestinale potrebbe fornire un ulteriore elemento diagnostico, ma, soprattutto negli ovini, queste non sono sempre evidenti e sufficientemente caratterizzate tanto da permettere una diagnosi certa.
La metodica più frequentemente utilizzata per l’evidenziazione di microrganismi alcool-acido resistenti, come Mycobacterium.a.paratuberculosis, è la colorazione Ziehl-Neelsen, semplice, rapida ed economica, che presenta anch’essa, tuttavia, alcuni limiti: permette, infatti, di evidenziare facilmente i micobatteri nel corso di infezioni multibacillari, ma risulta spesso incapace di rilevare le infezioni paucibacillari.
Qualora, quindi, si sospetti la presenza di animali infetti in un allevamento, l’indagine sierologica rappresenta un primo valido strumento per effettuare uno screeening di massa ed individuare gli animali portatori della patologia.
Scopo della presente ricerca è stato quindi quello di confrontare la sensibilità e la specificità del test sierologico ELISA su diverse matrici -siero e latte- e di avere ulteriore conferma del risultato tramite test biomolecolari quali la PCR.
I risultati di tale indagine potranno permettere inoltre di identificare, così come si è verificato nel caso di analisi sui bovini, il test più adatto secondo le varie necessità: attività profilattiche, piani di eradicazione, conferma di caso clinico, certificazione di strutture di allevamento compravendita o esportazione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Silvia Maria Baroncelli |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi della Tuscia |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Biologiche |
Relatore: | romolo fochetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 92 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Diagnostica molecolare di infestazioni da nematodi del genere Ascaris spp.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi