Indagine sulla popolazione canina nell'area di Arcavacata di Rende (CS)

1 1. INTRODUZIONE Il problema del randagismo animale, per le notevoli implicazioni in campo ecologico (Contoli&Aloise, 1995), sanitario e sociale (WHO/FAO,1990; Cives et al., 1996), ha suscitato negli ultimi anni l�attenzione di quanti operano in questi settori. Tra le specie di cui esistono popolazioni randagie certamente il Cane � quello che pi� di ogni altra suscita l�interesse dell�uomo, sia in negativo che in positivo. Se infatti da una parte la sua elevata socialit�, che lo spinge alla ricerca attiva dell�uomo, suscita istinti protettivi e di affetto, dall�altra vi � tuttavia timore per un animale armato di una efficace dentatura da predatore che, quando � utilizzata contro l�uomo, pu� causare spiacevoli inconvenienti. Queste reazioni opposte, specie quando il fenomeno del randagismo canino � di entit� rilevante, possono causare anche tensioni sociali fra quanti propongono una soluzione drastica del problema e quanti invece si oppongono a qualsiasi forma di gestione. Tuttavia l�ampiezza del fenomeno del randagismo canino ha assunto, soprattutto negli ultimi vent�anni proporzioni tali da non poter passare inosservato e da richiedere necessariamente forme di intervento. Un censimento effettuato su scala nazionale nel 1981 ( Boitani & Fabbri, 1981 ) ha fatto stimare una popolazione di circa 800.000