Immunoterapia oncologica mediante cellule CAR-T
L'immunoterapia oggi costituisce una delle strategie più promettenti e indicate per la cura contro il cancro, basata su un principio fondamentale, nonché geniale: sfruttare le nostre stesse armi, il nostro sistema immunitario, educandolo, istruendolo, attraverso tecniche di ingegneria genetica, in maniera tale da donargli la capacità di poter riconoscere le cellule tumorali dilaganti nel nostro organismo e neutralizzarle seduta stante. Uno degli approcci più sofisticati passa per la modificazione genetica dei nostri linfociti T che, opportunamente estratti dal sangue periferico del paziente e purificati, vengono dotati di un recettore antigenico chimerico (CAR) che permetta il riconoscimento di uno specifico antigene (molecola bersaglio) presente sulla superficie delle cellule maligne e l'attivazione di una serie di risposte a valle tanto efficaci da portare all'uccisione delle cellule tumorali stesse. Tuttavia, le cellule CAR-T, se eccedenti rispetto alla dose di somministrazione consentita e stabilita mediante rigidi protocolli, possono condurre all'insorgenza di una sindrome di rilascio da citochine (CRS); alla luce di tale effetto collaterale che, se non gestito, può portare anche alla morte del paziente e nell'ottica di un potenziamento della sicurezza della tecnica, il team di ricerca dell'Ospedale Pediatrico "Gesù Bambino" di Roma ha sviluppato una strategia in base alla quale, all'interno del costrutto genico CAR, viene aggiunto un gene suicida (il gene Caspasi 9 inducibile) in grado di innescare, per l'appunto, su somministrazione di una "droga dimerizzante" (AP1903), il suicidio programmato delle CAR-T nel caso in cui sfuggano al controllo dei medici. L'approccio rivoluzionario ha riscontrato enormi successi nella cura dei tumori del sangue (leucemie, linfomi etc.) e non si esclude che in un futuro non tanto lontano possa essere applicato anche per stanare i neuroblastomi e alcuni tumori cerebrali, anche molto aggressivi.
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Informazioni tesi
Autore: | Davide Carbonaro |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze biologiche |
Relatore: | Barbara Majello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
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