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Caratteristiche delle Grotte e Distribuzione dei Geotritoni (Hydromantes italicus, Amphibia) sull'Appennino Toscano

I geotritoni del genere Hydromantes sono anfibi urodeli appartenenti alla famiglia dei Pletodontidi.
In Europa sono presenti 8 specie di geotritoni, tutte endemiche o sub-endemiche dell’Italia. In Italia continentale sono presenti 3 specie (H. strinatii, H. ambrosii e H. italicus), mentre le restanti 5 (H. genei, H. sarrabusensis, H. flavus, H. imperialis e H. supramontis) si trovano nella Sardegna sud-orientale. H. strinatii estende il suo areale anche a una piccola area sud-orientale della Francia. I geotritoni sono animali a sviluppo diretto che trascorrono la stagione calda in ambiente ipogeo. Tuttavia molti aspetti della biologia, del comportamento, della distribuzione e della conservazione di questo genere rimangono poco noti. Per il mio lavoro di tesi ho analizzato la specie H. italicus rilevandone la presenza in alcune grotte localizzate nel territorio toscano, nelle province di Prato, Pistoia, Lucca e Firenze. Le ricerche sono state effettuate tra i mesi di luglio e agosto 2012. All'interno di ogni grotta sono stati misurati vari parametri ambientali a 6 m dall’ingresso: parametri fisici (umidità relativa, temperatura, luminosità) e parametri biotici (presenza e abbondanza di artropodi). Nelle grotte con presenza di geotritoni i parametri ambientali sono stati misurati ogni 3 m di sviluppo fino all’ultimo settore occupato. Inoltre sono stati rilevati dati riguardanti la morfologia della grotta (ampiezza, altezza, profondità ed eterogeneità delle pareti), la presenza dei geotritoni e la loro distribuzione. Ogni esemplare è stato misurato e ne è stato determinato il sesso. I dati rilevati sono stati analizzati attraverso i programmi statistici SPSS e R, per identificare le caratteristiche che influenzano la presenza dei geotritoni e la loro distribuzione nelle grotte.
Sono state visitate 33 grotte e in 11 di queste (33%) è stata riscontrata la presenza di H. italicus. L'analisi della detection probability ha dimostrato che attraverso il metodo di campionamento utilizzato la probabilità di incontrare la specie è molto alta (circa 89% ad ogni rilevamento). La variabile che maggiormente spiega la presenza/assenza dei geotritoni tra grotte diverse è l’umidità relativa: gli animali sono localizzati prevalentemente nelle grotte con elevata umidità. All’interno delle grotte occupate non sembra esserci segregazione spaziale tra maschi e femmine. Si nota invece una maggior presenza di giovani nei settori superficiali delle grotte, mentre gli adulti tendono a stare più in profondità. Questo tipo di distribuzione è probabilmente legata a strategie diverse, gli adulti infatti preferiscono settori poco luminosi, con temperature basse e con abbondanti ditteri.
Il confronto con le analisi effettuate per la specie H. strinatii evidenzia alcune analogie ma anche alcune differenze. In particolare per H. italicus i parametri biotici sembrano essere meno importanti nel determinare l’occupazione delle grotte. La segregazione spaziale tra classi d’età entro grotta mostra pattern analoghi nelle due specie, suggerendo analoghe strategie all’interno del genere. Per avere un quadro più preciso delle strategie di distribuzione spaziale del genere Hydromantes sarà importante estendere l’analisi anche alle altre specie di geotritoni e campionare un numero maggiore di popolazioni.

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1. RIASSUNTO I geotritoni del genere Hydromantes sono anfibi urodeli appartenenti alla famiglia dei Pletodontidi. In Europa sono presenti 8 specie di geotritoni, tutte endemiche o sub-endemiche dell’Italia. In Italia continentale sono presenti 3 specie (H. strinatii, H. ambrosii e H. italicus), mentre le restanti 5 (H. genei, H. sarrabusensis, H. flavus, H. imperialis e H. supramontis) si trovano nella Sardegna sud- orientale. H. strinatii estende il suo areale anche a una piccola area sud-orientale della Francia. I geotritoni sono animali a sviluppo diretto che trascorrono la stagione calda in ambiente ipogeo. Tuttavia molti aspetti della biologia, del comportamento, della distribuzione e della conservazione di questo genere rimangono poco noti. Per il mio lavoro di tesi ho analizzato la specie H. italicus rilevandone la presenza in alcune grotte localizzate nel territorio toscano, nelle province di Prato, Pistoia, Lucca e Firenze. Le ricerche sono state effettuate tra i mesi di luglio e agosto 2012. All'interno di ogni grotta sono stati misurati vari parametri ambientali a 6 m dall’ingresso: parametri fisici (umidità relativa, temperatura, luminosità) e parametri biotici (presenza e abbondanza di artropodi). Nelle grotte con presenza di geotritoni i parametri ambientali sono stati misurati ogni 3 m di sviluppo fino all’ultimo settore occupato. Inoltre sono stati rilevati dati riguardanti la morfologia della grotta (ampiezza, altezza, profondità ed eterogeneità delle pareti), la presenza dei geotritoni e la loro distribuzione. Ogni esemplare è stato misurato e ne è stato determinato il sesso. I dati rilevati sono stati analizzati attraverso i programmi statistici SPSS e R, per identificare le caratteristiche che influenzano la presenza dei geotritoni e la loro distribuzione nelle grotte. Sono state visitate 33 grotte e in 11 di queste (33%) è stata riscontrata la presenza di H. italicus. L'analisi della detection probability ha dimostrato che attraverso il metodo di campionamento utilizzato la probabilità di incontrare la specie è molto alta (circa 89% ad ogni rilevamento). La variabile che maggiormente spiega la presenza/assenza dei geotritoni tra grotte diverse è l’umidità relativa: gli animali sono localizzati prevalentemente nelle grotte con elevata umidità. All’interno delle grotte occupate non sembra esserci segregazione spaziale tra maschi e femmine. Si nota invece una maggior presenza di giovani nei settori superficiali delle grotte, mentre gli adulti tendono a stare più in profondità. Questo tipo di distribuzione è probabilmente legata a strategie diverse, gli adulti infatti preferiscono settori poco luminosi, con temperature basse e con abbondanti ditteri. Il confronto con le analisi effettuate per la specie H. strinatii evidenzia alcune analogie ma anche alcune differenze. In particolare per H. italicus i parametri biotici sembrano essere meno importanti nel determinare l’occupazione delle grotte. La segregazione spaziale tra classi d’età entro grotta 4

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Informazioni tesi

  Autore: Enrico Lunghi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze Naturali
  Relatore: Roberta Pennati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

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Parole chiave

appennino
toscana
anfibi
grotte
italicus
hydromantes
geotritoni

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