Attività apoptotica mostrata da estratti di alga c. scutellulm su cellule neoplastiche umane
L’ambiente marino offre ricche fonti di prodotti naturali con potenziali applicazioni terapeutiche. Gli agenti chemioterapici convenzionali mostrano ancora gravi effetti collaterali che ne limitano l’utilizzo, mentre agenti naturali sembrano minimizzare il problema dell’alta tossicità.
Purtroppo, molti tumori non riescono ad andare incontro ad apoptosi in risposta alla terapia anticancro quando sviluppano resistenza, perciò, la scoperta di nuovi fattori con attività apoptotica su cellule tumorali può avere importanti sviluppi clinici.
Un progetto innovativo in questo campo la selezione di organismi che grazie alla loro composizione biochimica possono funzionare come agenti anti-neoplastici determinando l’apoptosi delle sole cellule tumorali.
È stato dimostrato che l’ingestione delle diatomee del genere Cocconeis induce lo sviluppo in senso femminile del gamberetto Hippolite inermis che vive nell’ habitat della Posidonia oceanica.
Queste diatomee marine determinano l’apoptosi della gonade maschile delle larve di gamberetti decapodi, distruggendola durante il suo sviluppo e permettendo di conseguenza la maturazione di sole femmine e lo stesso meccanismo d’azione si verifica sia in vivo che in vitro.
L’azione degli estratti apoptotici è specie-specifica ed estremamente selettiva per la gonade maschile: per queste ragioni, l’attività anti-proliferativa e apoptotica di tali estratti è stata testata su linee cellulari tumorali umane.
L’obiettivo del progetto è quello di dimostrare negli estratti di diatomee C. Scutellum la presenza di un fattore in grado di indurre apoptosi in cellule tumorali umane in vitro.
Questo studio rappresenta il primo step indispensabile per arrivare all’individuazione di un nuovo composto farmacologico di origine naturale, in questo caso di origine marina, contro il cancro.
La scoperta di un nuovo farmaco è il risultato di una complessa attività di ricerca e sviluppo, molto onerosa sotto il profilo economico-finanziario e con risultati caratterizzati da un'elevata incertezza.
La sperimentazione degli effetti farmacologici di un medicinale si sviluppa attraverso diverse fasi finalizzate alla progressiva acquisizione degli elementi di valutazione concernenti l’attività, l'efficacia e la tollerabilità del farmaco stesso. Il ciclo di vita di un prodotto farmaceutico inizia con la scoperta di un principio attivo caratterizzato da potenzialità terapeutiche.
Sebbene tale ricerca non si possa dire ancora conclusa, i risultati ottenuti sono buoni.
La tesi è strutturata in nove capitoli dove il primo ed il secondo capitolo illustrano brevemente la letteratura bibliografica e gli obiettivi di ricerca mentre l’ultimo capitolo è dedicato principalmente alla discussione dei risultati e alle future ricerche che permetteranno la purificazione di un fattore diatomeico attivo nel trattamento del carcinoma mammario.
Le diatomee sono state isolate e purificate per ottenere colture monoclonali; la biomassa è stata cresciuta e poi seccata.
Sono stati preparati gli estratti di alga mediante solventi e gli stessi estratti sono stati somministrati a linee cellulari umane, sia neoplastiche sia normali, per misurare l’attività di induzione di apoptosi.
Le tecniche di citofluorimetria a flusso sono state applicate per lo studio dell’apoptosi.
I dati finora ottenuti suggeriscono la presenza negli estratti di un’attività di induzione apoptotica su cellule neoplastiche originate da tumore solido e non su cellule originate da tumore ematologico.
Gli esperimenti condotti sulle colture di linfociti B e T normali ma anche sulla linea linfocitaria B EBV trasformata confermano che i linfociti normali non sono sensibili all’azione degli estratti, anche a concentrazioni più elevate.
Dati preliminari suggeriscono anche che la presenza degli estratti modifica il ciclo cellulare riducendo il numero di cellule in fase G2/M.
Nell’insieme i risultati ottenuti testimoniano la presenza di uno o più fattori in grado di indurre in apoptosi le cellule tumorali umane, in particolare le cellule neoplastiche di carcinoma mammario.
In futuro si potrà indagare la capacità del/i fattore/i di indurre apoptosi in cellule di tumore mammario fresco purificate da campioni di tessuto malato (non su linee);
Proseguire la caratterizzazione biochimica del/i fattore/i con attività apoptotica fino ad isolare il composto biochimico responsabile dell’attività;
Obiettivo finale delle ricerche: la valutazione in termini di attività, efficacia e tollerabilità del nuovo fattore nel trattamento del carcinoma mammario.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Carlotta Massucco |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Biologia |
Relatore: | MARIA ANGELA MASINI |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 138 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Riduzione selettiva dell’isoforma p66 della proteina Shc mediante siRNA in sistemi cellulari in coltura
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi