Skip to content

Analisi pedagogica all'interno del fumetto Spiderman

Nei vari sistemi che s’intersecano nella comunicazione troviamo l'intreccio tra il fumetto e la produzione filmica.
Il fumetto cerca di adattarsi alla multimedialità estrapolando i messaggi più significativi che possono attirare l'attenzione dello spettatore. Tutto ciò che circonda immagini, suoni, esseri viventi ci comunicano qualcosa, vogliono imprimerci un messaggio, pubblicità o lezione, restano permanenti nel nostro pensiero.
A tale proposito l'uomo deve servirsi di meccanismi di difesa che apprende solo ed esclusivamente tramite un’educazione ai media. All'interno delle scienze dell'educazione sono comprese principalmente la pedagogia, la psicologia e la filosofia e per quanto ambiguo possa sembrare, il fumetto rappresenta una delle più alte espressioni proprio della sociologia, in quanto in esso, sono riscontrabili profondi e spesso chiari legami con la società che lo produce.
Esso ha adito a veri propri studi universitari a sfondo psicologico ma soprattutto educativo, considerato come uno strumento d'evasione dove le nostre angosce trovano un attimo di momentaneo equilibrio. Il fumetto è un prodotto tipico di una società industriale, per cui, tutto è prevedibile in quanto l'autore deve interpretare i bisogni delle masse.
Potremmo usare i fumetti e gli audiovisivi con le loro funzioni comunicative per dare vita ad una nuova forma di educazione.
L'identità è quella dello spettatore che vede il film con tutta la propria conoscenza, esperienza culturale e curiosità. Andiamo al cinema con la nostra enciclopedia visiva ovvero con tutte le immagini che abbiamo raccolto e conservato.
Attraverso la storia, lo spettatore può raccontare e raccontarsi dando un significato ad ogni singolo evento della propria vita. I processi d’immedesimazione e proiezione sono dei meccanismi psichici che sottendono la visione del film riguardano principalmente lo sguardo, attraverso il coinvolgimento fisico dello spettatore. Parliamo dei fenomeni di collettività, cioè manifestazioni di partecipazione affettiva e comportamentale ai quali possono essere soggetti gli spettatori nel corso della proiezione di un film.
Come capita quanto all'uscita della sala ci sentiamo diversi rispetto a quando siamo entrati, il cinema diventa una potenza mimetica, ad esempio dal modo di fumare dall'uso della biancheria anche dal modo di parlare, imprime il suo marchio i suoi costumi può svolgere un ruolo di formatore e di educatore.
Un esempio lo è il famosissimo fumetto di Stan Lee ormai divenuto famoso in tutto il mondo rappresentato in forma cinematografica dal regista Sam Raimi .
Possiamo scorgere l'analisi psicologica, l'azione, la commedia, il film romantico e il dramma, un mixer di tematiche e topos narrativi, tipici della serialità del fumetto che si può ritenere uno dei migliori film perché proprio fedele al fumetto.
La nostra è un'epoca in continua evoluzione, dal televisore catodico al televisore in 3D, i potenti mezzi di comunicazione messi a disposizione per informare o danneggiare l'individuo. La tecnologia è realmente in grado di modificare il pensiero dell'individuo comune, bisogna fare attenzione a chi dirige il mezzo audiovisivo per i propri scopi, che sia politico, regista o educatore, perché a recepire un messaggio negativo potrebbero essere soprattutto i bambini sprovvisti delle minime difese percettive e che vengono maggiormente influenzati da ciò che scorre davanti al televisore. Ed è proprio grazie ai fumetti che si potrebbe creare un processo di educazione didattica tra moderna tecnologia e antica educazione, sfruttando così, tutto l'enorme potenziale pedagogico che potrebbe avere la televisione nei confronti di grandi e piccoli, come abbiamo visto i fumetti non sono solo superficie, anzi, raccontano fatti, denunce sociali sono associati alla storia ed alla guerra, fanno parte della nostra realtà, ci insegnano a vivere, immaginando con un tocco di fantasia un mondo migliore o come dovrebbe essere. Ed è grazie anche il cinema e al fumetto che ogni tanto possiamo evadere dalla nostra vita, stanchi dei soliti problemi quotidiani, non vediamo l'ora di staccare la spina per un paio d'ore perdendoci nei meandri della nostra immaginazione lontano da tutto e da tutti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Nei vari sistemi che s’intersecano nella comunicazione troviamo l'intreccio tra il fumetto e la produzione filmica. Il fumetto cerca di adattarsi alla multimedialità estrapolando i messaggi più significativi che possono attirare l'attenzione dello spettatore. Tutto ciò che circonda immagini, suoni, esseri viventi ci comunicano qualcosa, vogliono imprimerci un messaggio, pubblicità o lezione, restano permanenti nel nostro pensiero. A tale proposito l'uomo deve servirsi di meccanismi di difesa che apprende solo ed esclusivamente tramite un’educazione ai media. All'interno delle scienze dell'educazione sono comprese principalmente la pedagogia, la psicologia e la filosofia e per quanto ambiguo possa sembrare, il fumetto rappresenta una delle più alte espressioni proprio della sociologia, in quanto in esso, sono riscontrabili profondi e spesso chiari legami con la società che lo produce. Esso ha adito a veri propri studi universitari a sfondo psicologico ma soprattutto educativo, considerato come uno strumento d'evasione dove le nostre angosce trovano un attimo di momentaneo equilibrio. Il fumetto è un prodotto tipico di una società industriale, per cui, tutto è prevedibile in quanto l'autore deve interpretare i bisogni delle masse. La prima categoria nasce nel 1929 con il fumetto realistico contemporaneamente al fumetto d'avventura proprio perché di fronte alla crisi dell'agricoltura e dell'industria di quegli anni vi era un bisogno disperato di credere in qualcosa che desse delle motivazioni. Così, nacque il genere dei supereroi che si rivelò dall'altro uno strumento con forte valenza pedagogica. Nel corso della storia cominciò ad essere preso sul serio diventando addirittura un fortissimo mezzo di comunicazione e di convincimento, tanto da avere un flusso di lettori di oltre 4 milioni di persone tra adulti e bambini, perciò, quando un genere letterario non è più patrimonio di pochi eletti ma riesce a diventare fenomeno di massa ossia cultura popolare, vuol dire allora che è autenticamente valido in quanto è riuscito ad interessare anche la gente non dotata di particolari stimoli culturali. L'umorismo del fumetto ha influenzato tantissimo i costumi e il linguaggio popolare ed ha avuto notevole peso persino sugli atteggiamenti politici. Molti sono stati gli interventi e le accuse rivolte al fumetto specialmente per quanto concerne la matrice statistica e la sua valenza diseducativa, soprattutto sui giovani, quando invece si è dimostrato che, non di rado, i fumetti riescono a raffigurare la realtà dal una un alone di autentica educazione. Ed è anche vero che questo genere fantascientifico ha una sua data di nascita specifica e non casuale perché riflette particolari momenti della società. Le due case editrici che hanno permesso al genere fantascientifico di confermare la sua validità pedagogica soprattutto per le innumerevoli nozioni scientifiche che attraverso di loro si apprendono, psicologiche, per i processi d’identificazione con il bene e con la giusta causa e sociologica, anche nei fumetti, sono la “Marvel” e la “Dc”. È proprio per la sua rappresentazione figurale della storia il fumetto non è solo materiale per ragazzini ma anche per adolescenti e per adulti. E’ un genere, che abbraccia ogni fascia d'età, dimostrazione ulteriore che i fumetti sono stati tramutati in film cinematografici perché questo tipo di scrittura resterà sempre una lettera d'evasione che ha sempre condotto la gente verso la formulazione di un proprio libero e autonomo pensiero, anche perché il mondo dei fumetti altro non è che lo specchio della società in cui viviamo, dei suoi difetti, delle sue ambizioni e dei suoi costumi e proprio questa originale forma espressiva d'arte rappresenta un insieme organico e compatto di tutte le forme di cultura di comunicazione del 20º secolo. Esso è l'unico autentico genere che ci insegna in maniera spontanea senza ricorrere a procedure alquanto complesse. Possiamo dire che si possono benissimo sfruttare questi strumenti a scopo didattico con ampliamento o approfondimento di un determinato tema o argomento in esso contenuto grazie alla fantascienza e alle immaginazione applicata alla rappresentazione filmica che riescono sempre ad attirare l'attenzione con le immagini. Anche se si suddividono in generi diversi hanno un tema che li accomuna: il tentativo non sempre riuscito dei loro autori di attuare varie forme di denuncia sociale o di avviare delle riflessioni che partendo dai problemi e dai percorsi personali del protagonista (tramite un processo di identificazione), diventano stimoli per il lettore e i livelli di comunicazione. Il fumetto si può classificare come comunicazione di massa in cui vi è un primo comunicante definito collettivo e la fonte è un audience collegato ad esso.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi