Il lungometraggio Disney tra cinema d'animazione e psicologia positiva

Il cinema d'animazione si configura da sempre come quello strumento figurativo dedicato prettamente a un pubblico infantile, che ne fruisce in maniera più o meno consapevole e che lo "riutilizza" nel suo quotidiano, reinventandosi e scoprendo il mondo intorno a sé. I personaggi del cinema d'animazione (buoni e cattivi che siano) forniscono, come ogni favola o fiaba che si rispetti, una morale (esplicita nel primo caso, implicita nel secondo), e rispecchiano nell'immaginario collettivo il modello (anch'esso più o meno esplicito) di ciò che è lecito o meno lecito perseguire.
Uno dei temi maggiormente trattati nei film appartenenti al cinema d'animazione, e più precisamente al filone della Walt Disney, è sicuramente quello della felicità.
Nel mio lavoro di tesi mi sono proposta di indagare, a partire dall'analisi di due studiosi americani, M. Seligman e C. Peterson, le strade per la felicità. Questo studio prende avvio da un presupposto: "Come la vera felicità è qualcosa che trascende la vita piacevole, così la vita piena di senso trascende la felicità". I due studiosi e i loro collaboratori, occupandosi della cosiddetta psicologia positiva, hanno incentrato la loro analisi sullo studio delle emozioni positive e dei tratti del temperamento positivo, e sul fatto che, nonostante la psicologia cosiddetta classica si occupi prettamente dello studio della sofferenza e delle sue cause, la psicologia positiva conduce il suo lavoro a partire appunto dalla felicità, della sua interazione con la sofferenza e finisce con il proporre degli interventi per alleviare la seconda e accrescere la prima.
La qualità della vita deriverebbe da 6 virtù, che contengono al loro interno 24 forze temperamentali. Tali virtù (Saggezza e Conoscenza, Coraggio, Umanità, Giustizia, Temperanza e Trascendenza), classificate e correlate alle forze temperamentali, permetterebbero alle persone di vivere felicemente. A tali Virtù, il mio lavoro di tesi collega altrettanti film prodotti dalla Walt Disney, che nel mio immaginario si andrebbero a collegare in maniera significativa ad altrettanti insegnamenti fruibili dai bambini nella loro vita quotidiana, al fine di migliorarla ed innalzarla verso i più nobili propositi.