Relazione tra stili di attaccamento e stili d'amore:uno studio comparato tra Italia e Angola

INTRODUZIONE Fin dal Novecento molti studiosi si sono occupati dei legami di attaccamento che si sviluppano nei primi anni di vita del bambino. L'’autore che maggiormente si è occupato dei legami di attaccamento è stato Bowlby, nel 1958 psicoanalista britannico. In seguito altri autori hanno contribuito con le loro teorie, tra questi possiamo citare alcuni nomi come Ashworth, Main e Spitz. La teoria dell’attaccamento ha lo scopo di spiegare il ruolo che hanno i fattori ambientali sullo sviluppo del bambino, in particolare la relazione che esiste tra il bambino e la persona che si prende cura di lui. I primi studi di Bowlby risalgono al (1951) si sono concentrati inizialmente sui bambini abbandonati, per poi avvicinarsi allo studio della psicopatologia dell'adulto. Bowlby descriveva l'attaccamento come bisogno presente in tutte le fasi del ciclo di vita, considerandolo parte integrante del comportamento umano, dalla culla alla tomba. L'attaccamento è quindi il legame che nasce tra il bambino e chi si prende cura di lui, il caregiver. Durante le diverse fasi della vita la persona sviluppa diversi legami di attaccamento con altri soggetti, diversi dal genitore, che assumo il ruolo di caregiver. Ainsworth. (1978) psicologa allieva di Bowlby, ha ripreso il lavoro di quest’ultimo e ha coniato il paradigma sperimentale della strange situation procedure, che consisteva in un esperimento che coinvolgeva i bambini con le loro madri. L'obiettivo della strange situation era quello di mettere il bambino in una condizione di stress al fine di svelare i suoi comportamenti di attaccamento verso i genitori. Attraverso questi esperimenti ha potuto individuare tre tipologie di reazioni, che hanno permesso di identificare i tre stili di attaccamento: sicuro, insicuro- evitante, insicuro-ambivalente. A questi si è aggiunto lo stile di attaccamento disorganizzato- disorientato, identificato successivamente da Solomon. Sulla base della strange situation procedure, Maine (1987) ha elaborato l'adult attachment interview (AAI), strumento che le ha permesso di confrontare lo stile relazionale dei genitori con quello dei loro figli in età adulta, nel tentativo di verificare la possibilità di una trasmissione intergenerazionale dello stile di attaccamento. L’utilizzo dell’AAI ha dato risultati positivi, mostrando che esiste una relazione tra lo stile di attaccamento che si sviluppa in età infantile e lo stile di attaccamento che si sviluppa in età adulta con i propri pari, in particolare con il partner amoroso. Questo ha confermato quanto teorizzato da Bowlby, ossia che il rapporto con il