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La Transizione dal metodo Waterfall all'Agile: applicazione delle metodologie agili al caso studio Spotify

Nell’era della digitalizzazione in continua evoluzione, le organizzazioni perseguono incessantemente approcci più efficienti ed efficaci per lo sviluppo dei loro prodotti.
Negli ultimi decenni, il passaggio dall’approccio convenzionale Waterfall alle metodologie Agile è emerso come reazione agli ostacoli affrontati nel processo di sviluppo software e nella gestione dei progetti in vari ambiti, estendendosi oltre il regno dell’IT. Tale transizione riflette la necessità di adattarsi a un ambiente in cui i requisiti dei clienti possono cambiare rapidamente e in cui la velocità di consegna è fondamentale per rimanere competitivi sul mercato.
Un’ambiente simile è sicuramente quello del regno dei servizi di musica digitale, in particolare il settore dello streaming musicale, caratterizzato da un panorama dinamico in cui le richieste dei consumatori si evolvono rapidamente. Tra i principali contendenti in questo settore spicca Spotify come il migliore servizio di streaming musicale, seguito da Apple Music. Il fattore chiave che distingue Spotify e contribuisce al suo successo risiede nel suo modello di divisione e coordinamento a matrice “inversa”, impiegando anche collegamenti orizzontali. Questo quadro strategico è stato determinante nel consentire a Spotify di perseguire efficacemente i propri obiettivi aziendali.
Alla luce di ciò, com’è la configurazione effettiva della sua struttura organizzativa? Quali sono i principali reparti o divisioni al suo interno e quali responsabilità ricoprono?
L'obiettivo di questo studio è fornire una risposta completa alle suddette domande e analizzare meticolosamente la trasformazione emblematica, dal modello Waterfall a quello Agile, con particolare enfasi sul caso studio di Spotify come esempio di un'organizzazione Agile che ha integrato con successo le relative metodologie agili.
Pertanto, dopo un'accurata ricerca documentaria, nel capitolo iniziale, verrà esaminato l'approccio convenzionale comunemente indicato come metodologia Waterfall. Questa analisi comprenderà un'esplorazione delle sue radici storiche, un esame approfondito delle fasi sequenziali coinvolte in questo processo, nonché una valutazione completa dei suoi punti di forza e di debolezza intrinseci. Inoltre, saranno approfondite le diverse applicazioni di questa metodologia in diversi contesti, estendendoci oltre il settore dei sistemi informatici, e faremo luce sulla sua percezione e rilevanza contemporanea.
Il capitolo successivo, fornirà un esame approfondito delle metodologie Agile, adottate al posto dei metodi tradizionali a causa di una moltitudine di fattori, inclusa la necessità di adattarsi al cambiamento. Verranno esplorate le sue radici, risalendo all'origine del Manifesto Agile e ai suoi principi fondamentali. Successivamente, verranno chiariti i framework più importanti, come Scrum e Kanban, insieme a un'analisi completa dei vantaggi e dei limiti inerenti a questo approccio. Inoltre, una breve sezione sarà dedicata all'applicazione delle metodologie Agile nella gestione dei progetti e dei prodotti, estendendosi oltre il settore dei sistemi informativi, con un confronto dettagliato tra le due metodologie, Waterfall e Agile, nel contesto più ampio del project management.
Il terzo capitolo, invece, verterà sull’implementazione delle metodologie Agile all’interno dell’azienda Spotify. Verranno analizzati gli aspetti strutturali dell'organizzazione, come le Tribù, le Squadre, i Capitoli e le Gilde, oltre a valutarne i benefici e le sfide.
Infine, si procederà con un'analisi della filosofia aziendale "People First" e la sua influenza sulla cultura organizzativa, in particolare per quanto riguarda il benessere, gli interessi e le preoccupazioni dei propri dipendenti, presentando al contempo diverse iniziative come: “Spotify Gives Back”, “Heart & Soul”, “Work from Anywhere”, ecc.

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1 Introduzione/Premessa Nell’era della digitalizzazione in continua evoluzione, le organizzazioni perseguono incessantemente approcci più efficienti ed efficaci per lo sviluppo dei loro prodotti. Negli ultimi decenni, il passaggio dall’approccio convenzionale Waterfall alle metodologie Agile è emerso come reazione agli ostacoli affrontati nel processo di sviluppo software e nella gestione dei progetti in vari ambiti, estendendosi oltre il regno dell’IT. Tale transizione riflette la necessità di adattarsi a un ambiente in cui i requisiti dei clienti possono cambiare rapidamente e in cui la velocità di consegna è fondamentale per rimanere competitivi sul mercato. Un’ambiente simile è sicuramente quello del regno dei servizi di musica digitale, in particolare il settore dello streaming musicale, caratterizzato da un panorama dinamico in cui le richieste dei consumatori si evolvono rapidamente. Tra i principali contendenti in questo settore spicca Spotify come il migliore servizio di streaming musicale, seguito da Apple Music. Il fattore chiave che distingue Spotify e contribuisce al suo successo risiede nel suo modello di divisione e coordinamento a matrice “inversa”, impiegando anche collegamenti orizzontali. Questo quadro strategico è stato determinante nel consentire a Spotify di perseguire efficacemente i propri obiettivi aziendali. Alla luce di ciò, com’è la configurazione effettiva della sua struttura organizzativa? Quali sono i principali reparti o divisioni al suo interno e quali responsabilità ricoprono? L'obiettivo di questo studio è fornire una risposta completa alle suddette domande e analizzare meticolosamente la trasformazione emblematica, dal modello Waterfall a quello Agile, con particolare enfasi sul caso studio di Spotify come esempio di un'organizzazione Agile che ha integrato con successo le relative metodologie agili. Pertanto, dopo un'accurata ricerca documentaria, nel capitolo iniziale, verrà esaminato l'approccio convenzionale comunemente indicato come metodologia Waterfall. Questa analisi comprenderà un'esplorazione delle sue radici storiche, un esame approfondito delle fasi sequenziali coinvolte in questo processo, nonché una valutazione completa dei suoi punti di forza e di debolezza intrinseci. Inoltre, saranno approfondite le diverse applicazioni di questa metodologia in diversi contesti, estendendoci oltre il settore dei sistemi informatici, e faremo luce sulla sua percezione e rilevanza contemporanea.

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Informazioni tesi

  Autore: Greta Bassani
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2023-24
  Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Comunicazione d'impresa e relazioni pubbliche
  Relatore: Giuliano Porcellini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 99

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