Dante e l'Islam. La controversia sulle fonti escatologiche musulmane della Divina Commedia
Nel 1919 l’abate ed arabista spagnolo Miguel Asìn Palacios pubblica un lungo saggio dove viene messa in dubbio l’originalità di una delle maggiori opere della letteratura universale.
Dante y el Islam. La escatologia musulmana en la Divina Comedia, sostiene che almeno seicento anni prima che Dante Alighieri venisse al mondo, esisteva già nella letteratura araba una leggenda che narrava di un viaggio ultramondano compiuto dal profeta dell’Islam, dalle dimore infernali fino al trono di Dio.
Il viaggio compiuto da Dante e la topografia dei regni dell’oltretomba, di cui veniva acclamato in tutto il mondo come il precursore, troverebbe nell’escatologia islamica la sua genesi.
Miguel Asìn Palacios indica anche il momento storico in cui una redazione della suddetta leggenda poteva essere pervenuta al poeta fiorentino: nella Spagna moresca, (VIII- XVI d.c.), la Scuola dei traduttori di Toledo si occupava di diffondere in Occidente le traduzioni in latino di molte opere arabe e la sua esistenza era ben nota al maestro ed amico fidato di Dante, Brunetto Latini, che nel 1260 si reca in Spagna alla corte di Re Alfonso il Saggio.
La traduzione latina della pia leggenda verrà ritrovata nel 1949.
A concorrere alla struttura generale della Divina Commedia sarebbero, quindi, oltre che le fonti classiche e cristiane indicate nel corso dei secoli dalla critica dantesca, non pochi elementi musulmani.
L’ardita tesi viene accolta trionfalmente nei paesi arabi, mentre in Italia scoppia la polemica.
Ciò che Palacios presenta come un grande esempio storico di cooperazione intellettuale fra Oriente ed Occidente, viene interpretato, negli anni che seguono la pubblicazione dell’ardito saggio, come un tentativo di screditare la fede cristiana del sommo poeta e degli elementi che la critica dantesca aveva attribuito alla geniale creatività del poeta fiorentino.
Il presente lavoro descrive le fasi principali del dibattito che vanno a costituire la cd. Questione delle fonti musulmane della Divina Commedia, i cui documenti vengono qui presentati in riferimento alle principali fasi di produzione critica ( 1919- 1933/ 1949- 1972/ 1991- 2008).
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Informazioni tesi
Autore: | Valeria Pucciarelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Fabio Tarzia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
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