“Shining” e “Misery non Deve Morire”: uno Studio sul Doppiaggio Italiano negli Anni ‘80 e ‘90 del ‘900.
Negli ultimi decenni si è potuti essere testimoni di notevoli sviluppi nel campo degli studi riguardanti la traduzione e le associate teorie, lo studio qui proposto andrà ad analizzare un campo specifico e peculiare della traduzione: la traduzione audiovisiva, in particolare quella riguardante pellicole cinematografiche del genere Horror/Thriller degli anni 80’ e 90’.
Inizieremo il nostro studio analizzando quali sono le caratteristiche che maggiormente evidenziano quella che è la complessità della traduzione audiovisiva, con particolare attenzione riguardo il doppiaggio, focus del lavoro qua proposto. Il centro dell’analisi riguarderà infatti il doppiaggio di due pellicole: Shining (1980) e Misery non Deve Morire (1990).
In seguito all’analisi a livello tecnico del doppiaggio delle scene più significative, confrontando il dialogo originale con quello doppiato in italiano; si proseguirà con l’analisi più approfondita di queste, seguita da un’analisi comparativa fra le due pellicole, le quali andranno a mettere in evidenza quanto le scelte attuate in realtà rispecchino quella che era la situazione, non solo in termini di strategie relative a doppiaggio e traduzione, ma anche culturale e riguardante la società nel periodo che ha visto la produzione delle pellicole prese in analisi.
Il tutto ha messo in evidenza, oltre che la situazione italiana di per sé, anche le differenze riscontrabili fra Stati Uniti e Italia, così come i punti in comune. La sfera religiosa si è riscoperta particolarmente rilevante, specialmente in merito al doppiaggio italiano; allo stesso modo si è riscontrata una controtendenza dello stile di traduzione in merito agli sviluppi delle teorie traduttive del periodo e al ruolo dello stesso traduttore, probabilmente attribuibile alla tipologia di testi trattati così come al crescente interesse per la cultura anglofona da parte degli italiani che andava crescendo allora.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Simona Pannacci |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università degli Studi di Urbino |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali |
Corso: | Lingue e letterature moderne euroamericane |
Relatore: | Massimiliano Morini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 109 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La famiglia Simpson tra traduzione e doppiaggio
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi