Skip to content

Variabili sociali e dimensioni di personalità nella memoria prospettica

“Devo chiamare mio fratello domani”, “lo sciroppo lo prenderò dopo pranzo”.
Tutti questi sono compiti di memoria, ma si tratta di una memoria diversa da quella che utilizziamo quando vogliamo ricordare qualcosa che è già accaduto o a cui siamo stati già esposti. In questo caso tentiamo di ricordare qualcosa che dobbiamo fare o deve accadere nel futuro e spesso per aiutarci ci troviamo a segnare promemoria sul cellulare, annotare appuntamenti
nell’agenda... A tutti è capitato di usare una serie di strategie cognitive per ricordare di fare qualcosa in un momento futuro prestabilito.
Il processo cognitivo che ci aiuta nella realizzazione di compiti futuri si chiama memoria prospettica o memoria per le intenzioni. Alcune intenzioni sono importanti e quindi difficili da dimenticare, e altre lo sono meno ma la loro dimenticanza può incidere sulla nostra credibilità davanti agli altri, oltre che metterci in situazioni imbarazzanti.
Per non scordare determinate cose, oltre agli artefatti cognitivi, spesso facciamo affidamento sulla memoria di qualcun altro come aiuto alla nostra, d’altronde tutti noi consociamo il detto “due teste sono meglio di una”. Ma nella realtà è davvero così?
La psicologia sociale ha esaminato i contesti in cui una persona deve svolgere un compito insieme ad altri soggetti. Gli studi ci mostrano che condividere con altri la responsabilità di un’azione da mettere in atto nel futuro porta ad un decremento nella motivazione utile per ricordarci di compierla. Quando una persona sa, o crede, che qualcun altro stia eseguendo il suo stesso compito, si impegna meno di quanto farebbe se invece fosse sola. Il fenomeno per cui, più gente condivide la responsabilità per un compito, e meno sarà probabile che quel compito venga è chiamato social loafing (Latanè, Williams e Harkins, 1979).
Inoltre, le ragioni per le quali ci dimentichiamo di eseguire un’azione pianificata
precedentemente non dipendono solo dal social loafing (inerzia sociale), ma anche da altri elementi che spesso sono legati alla semplice presenza di un’altra persona.
Le caratteristiche di personalità influenzano questo tipo di memoria? Nelle ricerche degli ultimi anni è cresciuto l’interesse a questo riguardo. Un’ipotesi che si è sviluppata da uno studio di Heffernan e Ling (2001) riguarda il fatto che le persone estroverse ricordavano un maggior numero di item inerenti la memoria prospettica e avevano punteggi maggiori nella scala riguardante le tecniche e strategie di ricordo. L'ipotesi di base è quella secondo la quale i soggetti estroversi, che hanno una vita sociale più intensa, hanno una maggiore capacità di memoria rispetto agli introversi, perché sono "più allenati" ad utilizzarla.
L’obiettivo della mia ricerca è di vedere se la prestazione di memoria prospettica di una coppia è peggiore rispetto a quella di un singolo, valutando anche se e quanto i tratti caratteriali possano avere un ruolo determinante nel ricordare con successo ciò che si deve fare.


CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
?? IV? ? PREMESSA “Devo chiamare mio fratello domani”, “lo sciroppo lo prenderò dopo pranzo”, “appena vedo Marco devo dirgli che l’appuntamento di lavoro è rimandato a martedì”, “prima di rientrare a casa devo fare benzina”, “fra 40 minuti devo togliere la torta dal forno”. Tutti questi sono compiti di memoria, ma si tratta di una memoria diversa da quella che utilizziamo quando vogliamo ricordare qualcosa che è già accaduto o a cui siamo stati già esposti. In questo caso tentiamo di ricordare qualcosa che dobbiamo fare o deve accadere nel futuro e spesso per aiutarci ci troviamo a segnare promemoria sul cellulare, annotare appuntamenti nell’agenda... A tutti è capitato di usare una serie di strategie cognitive per ricordare di fare qualcosa in un momento futuro prestabilito. Il processo cognitivo che ci aiuta nella realizzazione di compiti futuri si chiama memoria prospettica o memoria per le intenzioni. Alcune intenzioni sono importanti e quindi difficili da dimenticare, e altre lo sono meno ma la loro dimenticanza può incidere sulla nostra credibilità davanti agli altri, oltre che metterci in situazioni imbarazzanti. Per non scordare determinate cose, oltre agli artefatti cognitivi, spesso facciamo affidamento sulla memoria di qualcun altro come aiuto alla nostra, d’altronde tutti noi consociamo il detto “due teste sono meglio di una”. Ma nella realtà è davvero così? La psicologia sociale ha esaminato i contesti in cui una persona deve svolgere un compito insieme ad altri soggetti. Gli studi ci mostrano che condividere con altri la responsabilità di un’azione da mettere in atto nel futuro porta ad un decremento nella motivazione utile per ricordarci di compierla. Quando una persona sa, o crede, che qualcun altro stia eseguendo il suo stesso compito, si impegna meno di quanto farebbe se invece fosse sola. Il fenomeno per cui, più gente condivide la responsabilità per un compito, e meno sarà probabile che quel compito venga è chiamato social loafing (Latanè, Williams e Harkins, 1979). Inoltre, le ragioni per le quali ci dimentichiamo di eseguire un’azione pianificata precedentemente non dipendono solo dal social loafing (inerzia sociale), ma anche da altri elementi che spesso sono legati alla semplice presenza di un’altra persona. Le caratteristiche di personalità influenzano questo tipo di memoria? Nelle ricerche degli ultimi anni è cresciuto l’interesse a questo riguardo. Un’ipotesi che si è sviluppata da uno

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

inibizione sociale
memoria prospettica
personalità
social loafing

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi