Le ''Emozioni'' di Lev Vigotskij

Alla base di questa tesi vi è un’analisi storico-psicologica del mondo delle emozioni. Già il titolo, Le “emozioni” di Lev Vigotskij, fa subito immergere il lettore in una realtà complessa e coinvolgente, costituita da due protagonisti: Lev Vigotskij e le emozioni.
Vigotskij, padre della scuola storico-culturale, è conosciuto perlopiù per aver introdotto una prospettiva storica nella comprensione del mondo in cui si sviluppa il pensiero e per il suo sforzo nel cercare di capire i processi cognitivi. Sono meno conosciute, invece, le sue ricerche sulle emozioni, in particolare sul loro sviluppo, sull’influenza sui processi cognitivi e sulla possibilità della loro gestione attraverso l’intelletto e la ragione. Tra il 1931 e il 1933 Vigotskij produsse un manoscritto, Teoria delle emozioni, pubblicato per la prima volta solo nel 1982 a Mosca e tradotto in italiano nel 2015 a cura di M. Campo e M.S. Veggetti.
Con grande rigore scientifico l’Autore analizza i dati teorici dello studio psicologico dei sentimenti umani. Nella mia tesi sono esposti i punti principali della teoria, arricchiti dai contenuti di un altro testo, presentato a Mosca nel 2017. Si tratta di Zapysnie knizki L.S. Vigotskogo (Taccuini di L.S. Vigotskij): testo curato dalla psicologa russa E. Zaversneva e dall’olandese R. Van der Veer; essi hanno ordinato e selezionato in un volume di 600 pagine gli appunti presi dall’Autore russo e conservati dalla sua famiglia. Il testo rivela le emozioni di Vigotskij, le sue fragilità e i suoi sogni. Uno dei capitoli è dedicato alla sua Teoria delle emozioni. Per la tesi ho utilizzato il testo in lingua russa, traducendo i contenuti più significativi per l’argomento.
Le emozioni sono una realtà complessa poiché hanno profonde radici neurobiologiche nell’organismo, sono un’esperienza soggettiva legata a interessi e scopi degli individui, hanno una valenza sociale e sono definite dalla cultura di appartenenza. Nonostante diversi tentativi da parte dei letterati, filosofi e scienziati nel corso dei millenni di fare chiarezza, esse continuano a rimanere misteriose. Anche se negli ultimi anni sono stati compiuti diversi progressi nello studio delle emozioni, ho ritenuto interessante unire nell’affascinante dialogo, che penetra i secoli, il pensiero di Spinoza, di Vigotskij e di Damasio, insieme a quello di altri studiosi, sul rapporto di sconvolgente modernità tra l’emozione e la ragione, il sentimento e l’intelletto, la mente e il corpo.