La percezione del digitale terrestre in Italia
Ogni media ha subito un “lifting” per adattarsi a nuovi atteggiamenti, comportamenti e cognizioni; ma soprattutto per venire incontro a forme nuove di: produzione, pubblicità, erogazione di servizi , formazione e progettazione di un futuro flessibile e dinamico. Anche la tv è in corso di trasformazione.
Per reinventarsi la televisione si poggerà inevitabilmente sulla sua “antenata”, e sulla percezione sedimentata in più di cinquanta anni negli Italiani. La ricerca ha cercato di capire la percezione del digitale terrestre nella popolazione italiana, per scoprire la rappresentazione mentale, latente e manifesta, nei riguardi della “vecchia televisione”: quell’analogica, e la “neo tv”, cioè quella digitale. Lo scopo era quello di individuare il rapporto tra tecnologie comunicative e i suoi fruitori, studiando le loro aspettative, necessità e motivazioni.
Una comunicazione superficiale, o mal condotta, dovuta forse ad una scarsa fiducia verso la piattaforma digitale, da chi se ne dovrebbe fare portavoce, è ciò che emerge dallo studio. Per il momento, inoltre, la pervasività del decoder digitale non permette, lo spegnimento delle frequenze. Gli Italiani non sono motivati ad acquistare il decodificatore numerico, e ciò sempre a causa di un’ignoranza nei riguardi dei benefici, di tale passaggio. Lo studio della percezione sottolinea che il mezzo nuovo, è visto sì come interattivo e personalizzato, ma latente si evidenzia un’influenza da parte dei molti fantasmi legati alla “vecchia tv”.
Partendo dalla storia della tv, fino alle moderne evoluzioni del digitale il t.learnig, t.banking e t.commerce. Interrgoandomi su carenze e potenzialità, ho analizzato percezione, comunicazione e vuoti tecnologici del nuovo mezzo.
Cenni lesgislativi, informatici/igegnieristici, psicologici/sociologici per vedere a tutto tondo uno dei new media, che non decolla!
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Informazioni tesi
Autore: | Elisa Della Chiesa |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Formazione, comunicazione e innovazione |
Relatore: | Giuseppe Anzera |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 75 |
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FAQ
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