Il riconoscimento della bellezza. Basi neurofisiologiche del piacere estetico
Perché alcune immagini risultano più attraenti di altre? Perché l’arte visiva (che sia pittura, scultura ecc.) provoca piacere? Come facciamo quindi a riconoscere la bellezza e come fa l’artista a sapere quali forme, quali gesti, quali schemi cattureranno meglio e più a lungo l’attenzione del suo pubblico? È chiaro che per rispondere a queste domande è ormai necessario un serrato confronto tra il mondo dell’arte (e con esso l’imprescindibile analisi del contesto storico, sociale, culturale) e quello delle neuroscienze dato che pare ormai un assioma incontrovertibile quello per cui “non si vede con gli occhi, ma con il cervello”. Si procederà quindi con una esposizione di quali sono i “centri del piacere” del cervello umano e di come essi “producono” la sensazione di piacevolezza, per poi passare in rassegna delle opere scelte di vari artisti, diverse sia per epoca che per espressione estetica e stilistica, cercando di analizzare i modi in cui il cervello interpreta certe figure, certi colori, certi gesti, certi schemi rappresentati. Si ritiene che tale ricerca non possa prescindere inoltre da una breve panoramica sulle attuali ricerche (anche per l’appunto nel campo della “nauroestetica”) della neurofisiologia sui neuroni specchio che, per ora, sembrano essere responsabili anche del riconoscimento della bellezza attraverso dei meccanismi di simulazione interna di ciò che viene osservato. Questa esplorazione compiuta intrecciando i fili del mondo dell’arte e delle neuroscienze, sia d’auspicio per un futuro e duraturo dialogo che potrebbe essere in grado di sciogliere parecchi e affascinanti nodi sul funzionamento della mente umana che ancora attendono d’essere scoperti.
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Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Malatesta |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze psicologiche |
Relatore: | Camillo Di Giulio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 47 |
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