Al di là della perversione
In questo elaborato mi propongo di prendere in esame il tema della perversione e di analizzarlo attraverso l’utilizzo della teoria psicoanalitica, l’unica che ha tentato della stessa un’adeguata e profonda comprensione (Rifelli, 2007), e mi rifarò, per questo, ai maggiori psicoanalisti che hanno apportato, con le loro teorizzazioni, i principali contributi.
Poiché chi scrive, come un poeta, “riordina in un nuovo modo di suo gradimento le cose del mondo” (Freud, 1908), non eluderò, in questa disamina, delle considerazioni nonché ipotesi personali e mi soffermerò principalmente sulla comprensione della sofferenza che si cela dietro un atto perverso, andando al di là dei facili stereotipi e pregiudizi sociali e culturali che la tematica comporta (Rifelli, 2007). Ciò che preme non sarà quindi giudicare il perverso, ma comprenderne la persona che si cela dietro l’atto perverso stesso, la quale, pur di amare, “cede l’essere al fare” (Khan, 1979) e reinventa una sua personalissima “neo-sessualità” (McDougall, 1985).
Nella prima parte del lavoro farò un breve ma esaustivo excursus teorico personale sulla perversione attraverso la stesura di quattro capitoli che tratteranno, rispettivamente, dell’origine psichica della perversione, dello scenario e agire perverso, e del rapporto tra la problematica psichica psicopatica e quella perversa.
Nella seconda parte, invece, cercherò di applicare le teorizzazioni riportate ad alcuni film del regista spagnolo Pedro Almodovar: il primo film analizzato sarà Légami! (¡Átame!) (1989) per procedere poi con il film Parla con lei (Hable con ella) (2001). Apparirà chiaro come questi due film sembrino degli esemplari casi clinici di perversione che, nel particolare, mi limiterò ad analizzare nei loro protagonisti, nelle loro relazioni intrapsichiche e interpsichiche non eludendo per cui necessari rimandi alla teoria psicoanalitica nonché alla biografia e alla tecnica cinematografica del regista.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Antonino Scuderi |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Maria Vittoria Costantini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 143 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Personalità e dinamiche violente: sadismo, psicopatia e perversione sadomasochistica
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi