Skip to content

La psicologia di massa nell’analisi del totalitarismo

L’origine della psicologia collettiva la possiamo collocare alla fine del diciottesimo secolo con gli studi di Le Bon. Verrà esaminato nel primo capitolo della trattazione il suo testo più noto: la Psicologia delle folle, il quale ancora oggi rimane un testo attuale, sia per il poco sviluppo negli ultimi anni dello studio di questi fenomeni, sia per la natura delle folle che essenzialmente è proprio quella descritta da Le Bon. Nel secondo capitolo, si proseguirà con quelli che possiamo definire i suoi successori, Freud, Ortega y Gasset e Reich, i quali hanno trattato il tema della psicologia collettiva, in un’epoca storica diversa nella quale il processo di trasformazione in massa dell’individuo si stava attuando. Un’epoca dove la guerra aveva inciso e trasformato la società, rendendola sempre meno differenziata. Nel terzo capitolo invece si cercherà di stabilire in che modo abbia inciso per i totalitarismi la presenza degli uomini- massa e in che modo i dittatori abbiano sfruttato questa presenza e quali tecniche abbiano desunto dal libro di Le Bon. Si cercherà quindi di delineare il profilo della folla dall’800 alla seconda guerra mondiale, analizzando i differenti contesti storici ed i comportamenti che essi hanno originato.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione Risulta ancora attuale lo studio di una folla e le dinamiche che spingono un individuo a cambiare nel momento in cui si trova in alcuni contesti. Si possono citare numerosi casi in cui gruppi di persone riunite insieme compiono gesti che individualmente non avrebbero mai compiuto. Possiamo fare l’esempio di una partita di calcio, dove i tifosi riempiono gli stadi, creando episodi di violenza o di disordine che lasciano sbigottita l’opinione pubblica. Possiamo citare un episodio limite, ma che rende l’idea di come, lo studio delle folle sia ancora un tema molto interessante da trattare. Il 21 marzo 2004, il derby Lazio-Roma è stato sospeso per un’informazione sbagliata, qualcosa che non era accaduto ha provocato un’interruzione di una partita. Infatti, si era diffusa tra i tifosi la notizia della morte di un bambino per opera delle forze di polizia all’esterno dello stadio. Nonostante le smentite ufficiali, la folla di tifosi ha continuato a protestare fino ad ottenere la sospensione della stracittadina ed il rifiuto dei giocatori di continuare la partita. Non era importante se la notizia fosse vera o falsa, ma il “contagio” 1 tramite passa-parola ha raggiunto spettatori, addetti ai lavori, e giocatori. E l’unione di tutte queste persone in una sorta di “unica anima collettiva” ha avuto come effetto un risultato inaspettato ed imprevisto. La folla “trascende” e questo accadeva nell’800 come oggi. E più si cerca di controllare queste esplosioni di violenza improvvisa più essa sembra esplodere. Proprio l’attualità dell’argomento spinge a chiedersi perché un individuo si trasforma quando fa parte di una folla? Qual è il filo conduttore, il legame tra le folle di oggi e quelle di ieri? Se esse rimangono così facilmente influenzabili, allora dobbiamo temere gli effetti di questa influenza. Non sono troppo lontani gli errori storici compiuti per la supina accettazione della volontà delle masse. 1 Espressione utilizzata da Le Bon per indicare la diffusione di un’idea nella folla

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Bianca Maratea
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Gianni Dessì
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 66

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

folla
le bon
massa
totalitarismi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi