Prevenzione, controllo e contrasto dell'immigrazione illegale nell'Unione Europea
Oggi i migranti nel mondo sono circa duecentomilioni, pari a circa il 3% della popolazione mondiale. “Le migrazioni, da sempre presenti nella storia dell’umanità, caratterizzano con connotati peculiari l’attuale fase storica di internazionalizzazione sostenuta delle relazioni sociali ad ogni livello, o come si suole dire oggi, con un termine più alla moda, di globalizzazione .” L’Europa ha ben impresso nella sua storia l’esperienza della grande migrazione transcontinentale. Negli ultimi vent’anni il fenomeno migratorio è caratterizzato da profondi mutamenti, parallelamente ai cambiamenti di una società mondiale entrata in un nuovo periodo della sua evoluzione. Questo insieme di fattori ha comportato un generale riassestamento della geografia e delle dinamiche delle migrazioni internazionali e una profonda modificazione dei c.d. pull factors e push factors. I flussi migratori si pongono pertanto oggi con una pressione tale da superare le politiche e le regolamentazioni di contrasto e di restrizione adottate dagli Stati di destinazione. Da qui, accanto alla migrazione legale, anche il manifestarsi sempre più vistoso ed esteso della migrazione illegale. Ne segue che per fronteggiare questo fenomeno si prospetta sempre più necessaria, a livello nazionale e soprattutto internazionale, un’appropriata disciplina dei flussi migratori che tenti di conciliare le esigenze repressive dell’immigrazione clandestina con il rispetto dei diritti umani fondamentali internazionalmente sanciti e protetti.
Il primo capitolo vuole ripercorrere l’evoluzione storica delle competenze comunitarie nell’ambito dell’immigrazione in generale.
Il secondo capitolo rappresenta il cuore della trattazione, andando ad analizzare quelle che sono le specifiche disposizioni convenzionali idonee a far sorgere una competenza comunitaria nel settore della prevenzione, controllo e contrasto dell’immigrazione clandestina, nonché gli ambiti di intervento nei quali l’azione comunitaria va a sostanziarsi.
Il terzo ed ultimo capitolo intende affrontare la questione relativa ai limiti imposti dalla normativa internazionale e regionale in tema di diritti umani e libertà fondamentali all’azione comunitaria di prevenzione, controllo e contrasto dell’immigrazione clandestina, in particolare con riferimento alla tutela dei diritti umani del migrante in posizione irregolare.
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Informazioni tesi
Autore: | Filippo Facco |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Paola Degani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 241 |
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