Skip to content

Pedofilia femminile: aspetti psicologici e patologici, strategie e identikit delle donne abusanti

La pedofilia femminile è un fenomeno ancora poco studiato, soprattutto in Italia, questo a causa del basso numero rilevabile di abusi sessuali commessi dalle donne. Conoscere la pedofilia femminile costituisce il primo passo per combatterla e prevenirla. Nonostante i pochi studi a riguardo, siamo ad oggi, in grado di stilare un identikit della donna abusante. E’ fondamentale conoscere le strategie che la donna pedofila attua nell’adescamento del minore e le modalità di scelta della vittima. Analizzando i vari fattori di rischio, la storia di vita della donna abusante e i diversi aspetti insiti nella donna autrice di reati è possibile sviluppare un percorso trattamentale.
MATERIALI E METODI: Manuali e articoli accademici, ricerche ufficiali sul fenomeno, testimonianza di una psicologa del carcere di Chieti.
RISULTATI ATTESI: Conoscenza approfondita del fenomeno e di tutti gli aspetti ad esso connesso, con lo scopo di sviluppare una rete di prevenzione e protezione delle vittime abusate grazie all’istituzione di progetti rivolti sia alla popolazione in generale: famiglia, società, scuole, operatori, e sia alle donne pedofile con la creazione di progetti per raggiungerle sia prima che dopo il reato.
CONCLUSIONI: Dopo avere analizzato e approfondito tutti gli aspetti della pedofilia femminile sono stati proposti 5 interventi sulle donne pedofile, riguardanti i tre livelli di prevenzione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
19 CAPITOLO SECONDO La donna pedofila 2.1 La donna pedofila: caratteristiche ed identikit Negli ultimi trent'anni, molti hanno cercato di classificare le donne autrici di reati sessuali e le loro tipologie comportamentali perché, sebbene la letteratura suggerisca la scarsa conoscenza che abbiamo delle donne autrici di reati sessuali, sappiamo che le donne e gli uomini autori di reati sessuali non condividono le tipologie (Pflugradt & Allen, 2010). Nella nostra società è culturalmente più difficile accettare che una donna abusi di un minore, soprattutto quando è il proprio figlio. In accordo con la letteratura, il basso tasso di abusi commessi da donne potrebbe essere influenzato da un rifiuto culturale dell’abuso al femminile e ciò suggerisce la possibilità che le vittime, specialmente se maschi, non riportino l’accaduto per paura di non essere credute. Le ricerche presenti in letteratura riguardano generalmente campioni molto ristretti, legati ai soggetti che sono arrivati all’attenzione dei professionisti, nonostante ciò, nel corso degli anni, la letteratura internazionale ha individuato alcuni fattori ricorrenti negli autori di reati sessuali, comprese le donne. L’U.S. Departement of Justice (2007) ha individuato alcune caratteristiche delle donne abusanti sulla base di alcune ricerche, in particolare: • Un passato caratterizzato da abusi sessuali e violenze • Tendenza a commettere l’abuso con un partner uomo, d’accordo o perché costrette • Agiscono in un contesto di cura psicologica/psichiatrica Generalmente la letteratura classifica due tipologie di donne abusanti: passive e attive. Per sex offender “passive”, o indirette, si intendono quelle donne che osservano l’abuso in atto, e non intervengono in modo adeguato per fermarlo, o che consentono che i bambini osservino attività sessuali degli adulti 27 . In questa categoria rientrano anche le donne che procurano potenziali vittime a partner maschili. 27 J. Matthews, Ruth E. Mathews, Kathleen Speltz, “Female sexual offenders: A typology”, 1991.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Caramanico
  Tipo: Tesi di Master
Master in Scienze Forensi (Criminologia- Investigazione- Security- Intelligence)
Anno: 2023
Docente/Relatore: Loredana Petrone
Istituito da: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 75

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

donne
minori
pedofilia
abusi
pedofilia femminile
donna abusante

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi