Sicurezza e processi di mentalizzazione: lo sviluppo della ''Teoria della Mente'' nell'ambito degli studi sull'attaccamento

4 Una delle capacità che caratterizza la mente umana è quella di tenere in considerazione il proprio e l’altrui stato mentale nel processo di comprensione e previsione del comportamento. E’ ciò che Premack e Woodruff (1978, cit. in Camaioni, 1995) definiscono una “Teoria della Mente”, riferendosi alle idee intuitive che tutti noi abbiamo riguardo al funzionamento mentale e alla natura dell’esperienza percettiva, della memoria, delle credenze, delle attribuzioni, delle intenzioni, delle emozioni e dei desideri. Il processo psicologico sottostante la comprensione delle menti – di volta in volta chiamato “monitoraggio metacognitivo”, “mentalizzazione”, o “teoria della mente” – è il cuore della realtà psichica vera e propria, una conquista evolutiva importante, intrapsichica e interpersonale. Approfondire la nostra comprensione della mente altrui è un’impresa che dura tutta la vita, ma alcuni recenti studi hanno dimostrato come, a partire dai cinque anni di età, i bambini agiscono utilizzando molti degli elementi chiave di una psicologia del senso comune. E’ proprio nell’ambito della moderna psicologia evolutiva che si è sviluppata una comprensione più completa dei processi mentali che concorrono a organizzare la rappresentazione mentale che abbiamo di noi stessi. Nell’ultimo decennio, infatti, gli psicologi INTRODUZIONE