La depurazione delle acque mediante impianti a masse sospese
In questa tesi è stata trattata la depurazione delle acque reflue, mediante impianti a masse sospese o a fanghi attivi.
Un trattamento depurativo ha lo scopo di rimuovere le sostanze sospese e disciolte presenti nei liquami, stabilizzare i composti organici suscettibili di fermentazione, rimuovere le sostanze nocive, sgradevoli e gli odori molesti.
Le acque reflue, prima di essere riversate nell’ambiente, devono essere depurate dal loro carico inquinante, e il loro trattamento avviene attraverso gli impianti di depurazione.
Questi ultimi possono essere a filtri percolatori (o a masse adese) e a fanghi attivi (o a masse sospese).
Negli impianti a filtri percolatori, dopo la sedimentazione primaria, è situato il filtro percolatore o “letto batterico”, che è costituito da una massa di materiale, come pietrisco, carbone coke ecc., mediante il quale il liquame percola e scorre sulla superficie dei vari elementi costituenti l’ammasso. Dopo un periodo di applicazione, si forma una “pellicola” o membrana biologica costituita da un’associazione di microrganismi, che degradano, con processi biologici aerobi, le sostanze organiche, disciolte e colloidali, presenti nei liquami.
Successivamente la membrana biologica si distacca ed è raccolta nella fase di sedimentazione secondaria.
Negli impianti a masse sospese i protagonisti del processo depurativo sono sempre i microrganismi, che invece di essere adesi al materiale di supporto sono sospesi nella soluzione sotto forma di “fiocchi di fango”, e per vivere demoliscono le sostanze organiche presenti nel liquame, che così è depurato per via biologica.
L’efficacia della depurazione dipende dal tipo di trattamento effettuato e questo, a sua volta, dal tipo di tecnologia usata dall’impianto.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Maria Longo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Catanzaro Magna Grecia |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Tecnico della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro |
Relatore: | Guido Bisceglia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 100 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi