Skip to content

Il rischio Clinico nella preanalitica di laboratorio; progetto di studio riguardante potenziali criticità durante il trasporto dei campioni dai distretti alla sede centrale

La tesi ha in oggetto le strategie più opportune di risk management nel nuovo scenario della sanità di riduzione dei costi e della particolare attenzione alle esigenze di bilancio, in un'ottica quindi non solo clinica, ma anche in una prospettiva economico - aziendale, evidenziando l'importanza di contrastare il possibile verificarsi di errori nella sanità e la non procrastinabilità di interventi senza i quali si avrebbero situazioni di rischio in grado di minare la salute del paziente, nonché danni economici all'azienda.

Il presupposto fondamentale della gestione del rischio clinico è che la maggior parte dei rischi sono prevedibili e prevenibili, per cui in questo lavoro sono descritti i vari tipi di errori possibili, gli eventi sentinella, eventi avversi e la classificazione della gravità e rilevabilità degli errori stessi.

Si parte dai primi studi internazionali e nazionali sul rischio clinico per arrivare allo stato dell'arte attuale italiano, approfondendo anche gli aspetti normativi che lo riguardano e le principali criticità e limiti di un sistema in continua evoluzione. Per poter comprendere questa trasformazione si fa chiarezza sui concetti e modelli teorici che stanno alla base della moderna gestione del rischio clinico (FMEA e RCA in particolare), i quali vengono applicati nella seconda parte dell'elaborato ad uno studio in corso presso il laboratorio analisi di Mestre (ULSS 12 veneziana),dimostrando come un adeguato aggiornamento sulla complessa materia del risk management da parte degli operatori e una buona politica aziendale possano favorire una diminuzione del rischio clinico parallelamente ad una riduzione dei costi ospedalieri.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
III Introduzione Il sistema sanitario è un apparato complesso in cui interagiscono molteplici fattori, eteroge- nei e dinamici, tra cui si cita la pluralità delle prestazioni sanitarie, delle competenze specialisti- che, dei ruoli professionali, tecnico-sanitari ed economico-amministrativi e l’eterogeneità dei processi e dei risultati da conseguire. Il risultato di queste dinamiche porta tutto il sistema a do- ver sostenere il peso di un elevatissimo rischio di errore che si sviluppa fin dai più routinari processi aziendali. Tra le maggiori cause di errore si possono annoverare: -Crescente complessità delle scienze e della tecnologia; -Crescente numero di “atti medici” per unità di tempo; -Aumento delle patologie croniche; -Incapacità di utilizzare pienamente la tecnologia informatica; -Scarsa progettazione organizzativa dei sistemi deputati ad erogare l’assistenza; Dal momento che in ogni organizzazione complessa l’errore e la possibilità di un incidente non sono eliminabili, devono essere utilizzati tutti gli strumenti possibili perché siano per lo meno controllabili, inoltre poiché questi processi elencati non sono uniformi e le criticità che emergono sono spesso connesse a pratiche e contingenze locali, l’individuazione delle azioni di miglioramento non può prescindere dalla specificità dei casi, delle singole ASL, delle singole Unità operative. Per molti anni si è tentato di trasferire in sanità le procedure di sicurezza progettate per gli altri settori, ma al contrario di essi, caratterizzati da una impronta prevalentemente “meccanici- stica”, in quello sanitario prevale il “fattore umano”, nel contempo risorsa e criticità. Infatti è impossibile trovare attività umana caratterizzata dall’assenza di incertezza o rischio; soltanto le scienze pure sono esenti da questa precarietà. Vanno pertanto progettati specifici modelli di controllo del rischio clinico, con l’obiettivo di prevenire il verificarsi di un errore e, qualora questo accada, contenerne le conseguenze. Ne di- scende, però, che l‘implementazione di metodiche proprie di altre realtà industriali contribuisce a diffondere tra gli operatori sanitari la cultura del blame game 1 ; la diffidenza, l‘omertà, la paura di biasimo e di punizione per chi segnala un evento avverso. La strategia vincente invece è quel- la di promuovere la cultura dell’apprendimento, imparare dagli errori commessi e cercare di non ripetere le circostanze che hanno portato a sbagliare, superando finalmente la cultura della colpevolizzazione. Il medico, senza questo approccio, infatti rischierebbe di allontanarsi da ciò che è nell‘esclusivo interesse del paziente, per indirizzare le sue decisioni diagnostico- terapeutiche verso situazioni al riparo dal rischio di eventuali danni personali e\o professionali (medicina difensiva) . Tutto questo ha un impatto devastante non solo sui costi complessivi a carico dei sistemi sanitari nazionali e della collettività ma soprattutto su una ulteriore riduzione 1 Amalberti R., Wioland L., 1 997. Human error in aviation Proc. Int. Aviation Safety Conf., VSP, Utrecht

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luigi Colitto
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche
  Relatore: Stefania Morrone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

fmea
rischio clinico
risk managment

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi